Ristolab all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo per condividere il modello della Dieta mediterranea
| di Antonio VuoloUn esempio virtuoso di innovazione e tradizione è stato presentato nei giorni scorsi all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, fondata da Carlo Petrini, pioniere del movimento Slow Food. Il professor Andrea Pieroni ha invitato Ristolab, una startup innovativa, con base nel Cilento, a Pollica, a condividere il proprio modello di buona pratica. La giornata è iniziata con un corso sulla cucina cilentana al Pollenzo Food Lab, dove i partecipanti hanno messo in pratica menù sostenibili e assaporato i gusti autentici della cucina antica cilentana.
La conferenza ha illustrato come Ristolab stia conducendo ricerca applicata sulla dieta mediterranea autentica. Fondata da Amabile Cortiglia, chef cilentano, e Sofia Cavalleri, dottoressa etnobotanica, Ristolab rappresenta un connubio di passione e competenza. Sofia, selezionata tra i 16 giovani scienziati della FAO per il World Food Forum, dopo un dottorato in Medicina Tradizionale Thailandese a Bangkok, ora analizza la Medicina Tradizionale Mediterranea come strategia di sviluppo sostenibile per valorizzare il patrimonio bioculturale del Cilento.
Amabile, giovane chef cilentano e ambasciatore culinario del suo territorio, gestisce il ristorante “A Casa di Delia”, dedicato a Delia, governante di Ancel e Margaret Keys, i padri fondatori della Dieta Mediterranea a Pioppi. E, oggi, attraverso questo nuovo progetto, si propone come un modello innovativo che unisce tradizione e scienza per promuovere e preservare la Dieta Mediterranea e il patrimonio bioculturale del Cilento.
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