Ritiro per attori e registi nel suggestivo borgo di Roscigno Vecchia
| di Marianna ValloneEuAct è un gioco di parole. È vocazione all’internazionalità, volontà di riportare il metodo Stanislavskij alle sue radici europee. “EU” è anche un suffisso greco per indicare il “bene”, il “buono”: il “buon recitare” ed il “ben agire”: un’azione culturale ben indirizzata per il bene degli attori europei. Si tratta di un seminario residenziale di alta formazione per l’attore, condotto dall’attore Paolo Antonio Simioni, in collaborazione con l’attrice e performer Alessia Pellegrino, e che avrà come scenario il suggestivo ed affascinante borgo di Roscigno Vecchia dal 17 al 26 agosto prossimi.
Il tema proposto è “La civiltà teatrale e cinematografica francese – Il sole di Molière per l’attore postmoderno” Un ritiro per attori, registi e drammaturghi della durata di 10 giorni (più uno di pausa). Una vacanza creativa volta a rigenerare l’energia necessaria ad ogni artista, una full immersion in luoghi antichi, carichi di storia e natura.
«EuAct, dal 2009 ad oggi, ha realizzato innumerevoli seminari capaci di formare metodologicamente centinaia di attori da varie parti d’Europa, in prevalenza italiani ed ungheresi – sottolinea Simioni – Il sistema di lavoro si baserà sul metodo Aptang. Un sistema adatto ad ogni tipo di attore, per cinema, televisione e teatro. L’Aptang rappresenta l’estrema stilizzazione del macro schema del personaggio. Si fonda sull’analisti tripartita e si sviluppa attraverso una serie di step sistematicamente codificati: Step di costruzione del personaggio, organizzati in una sequenza capace di indagarlo in ogni suo aspetto: dall’intimità alla persona pubblica; step di analisi del testo, organizzati in una sequenza che va dalla macro alla microstruttura (cicli psicologici, nuclei tematici, obiettivi); analisi del personaggi, che verte sull’individuazione delle qualità psicologiche del personaggio e sulla capacità di capirne il movimento all’interno della struttura tripartita di IO, EGO e SE’».
«Siamo riusciti anche quest’anno a portare in Cilento 25 attori provenienti da tutta Italia e dall’Ungheria, per un seminario intensivo di alto livello professionale. È nostra intenzione per il futuro rafforzare ulteriormente il legame con questo territorio, aprendolo a contatti più estesamente europei, essendo il luogo ideale in cui un artista può raccogliersi per rigenerare la propria creatività», aggiunge Alessia Pellegrino.
Il 26 agosto ci sarà la giornata aperta al pubblico, in cui chiunque potrà venire ad assistere al lavoro che sarà nato nei giorni di residenza. È un intero pomeriggio di lavori, per cui gli spettatori potranno scegliere quando venire e per quanto tempo restare. «Verrà mostrato tutto il lavoro iniziale che viene affrontato dall’attore per andare verso la costruzione di uno spettacolo vero e proprio – prosegue Pellegrino – Non ci sarà un orario fisso per il pubblico, che potrà in qualsiasi momento guardare cosa accade dietro le quinte della costruzione di uno spettacolo, il lavoro dell’attore col regista, col preparatore, con l’acting coach, con i colleghi in una fase iniziale di allestimento di uno spettacolo».
L’evento, giunto alla sua settima edizione, è realizzato in collaborazione con Comune di Roscigno e Banca Monte Pruno. «Si tratta di un’iniziativa che ho sposato fin dall’inizio e che dimostra come il nostro territorio non sia secondo a nessuno per eventi del genere, che servono a promuovere la cultura sotto diverse angolazioni», sottolinea il direttore della Banca Monte Pruno, Michele Albanese.
«Siamo onorati di essere stati scelti come location per questo appuntamento importantissimo nello scenario dello spettacolo – chiosa il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri – Lavoreremo per farlo diventare un appuntamento annuale sul nostro territorio. Ringrazio il direttore Michele Albanese della Bcc Montepruno per sostenere e credere nelle nostre iniziative».
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