Eccezionale intervento chirurgico su una paziente centenaria
| di Federico Martino Si può considerare straordinario l’intervento effettuato egregiamente ieri (10 marzo) presso il reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Roccadaspide su una paziente centenaria che è stata rimessa in piedi dopo poche ore. Si tratta di un intervento di alta chirurgia specialistica con tecnica innovativa che è stato eseguito dall’equipe diretta dal Primario del Reparto, dott. Angelo Feola, in collaborazione con quella del Reparto di anestesia e rianimazione diretto dal primario dottor Carlo Mollo. L’intervento è consistito nella riduzione e sintesi con chiodo gamma della frattura del collo del femore destro ed ha previsto un recupero immediato, infatti la paziente è stata già messa in piedi oggi. Un intervento perfettamente riuscito che conferma ancora una volta la funzionalità della sala operatoria. Inoltre, nei giorni scorsi, il sindaco della città Girolamo Auricchio, ha incontrato il Commissario dell’Asl Fernando De Angelis, il quale gli ha garantito che nel giro di poco tempo non solo saranno risistemati dei monitor che sono stati fermi per un po’, ma sarà acquistata ulteriore attrezzatura utile ad uno svolgimento delle attività della struttura ospedaliera anche migliore. “Esprimo la mia più profonda soddisfazione e rivolgo le mie personali congratulazioni all’equipe del dottor Feola per l’intervento eseguito. – afferma il Sindaco Girolamo Auricchio – Così come rivolgo il mio apprezzamento e ringraziamento anche a tutti gli altri primari dei reparti dell’ospedale di Rccadaspide e del personale medico e paramedico, che stanno procedendo in una serie di ulteriori interventi di avanguardia che accreditano sempre più la struttura ospedaliera di Roccadaspide come una delle migliori della regione.
“Colgo l’occasione per ringraziare il Commissario dell’Asl di Salerno, dottor Fernando De Angelis per il suo immediato e sollecito intervento diretto all’acquisto dei nuovi monitor delle sale operatorie, che consentirà alla struttura di poter eseguire interventi di tipo sempre più specialistico rispetto a quelli finora effettuati nonché per la rassicurazione che mi ha personalmente rivolto circa l’acquisto di ulteriori attrezzature che determineranno un notevole miglioramento delle prestazioni e dei servizi erogati dal presidio ospedaliero”.
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