Il comune chiede la Medaglia al Merito Civile per l’eccidio di 41 martiri
| di Federico MartinoIl comune di Roccadaspide con una delibera del consiglio ha inteso formulare un voto al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, affinché proponga al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la concessione della medaglia al merito civile per l’eccidio di 41 martiri avvenuto il 19 settembre del 1943, a seguito di un’incursione aerea da parte di donne pilota anglo-americane, effettuata all’indomani dello sbarco alleato sul litorale di Paestum. “All’unanime voto consiliare – si legge nella missiva del sindaco Girolamo Auricchio – aggiungo la mia personale preghiera di cortese e benevolo esame della richiesta, significando che l’atto invocato costituisce il meritato riconoscimento a questo ente che nella sua storia millenaria si è sempre distinto per laboriosità, senso civico e amor patrio, tanto da costituire un punto di riferimento per tutti gli altri comuni della Valle del Calore”.
Roccadaspide dunque non sfuggì alla tragedie della guerra, che causò morti ma anche la distruzione di case ed edifici pubblici. L’elenco delle vittime, attinto dal registro atti di morte del comune e dall’elenco affisso nella Chiesa della Natività, è molto vasto e riguarda 41 decessi di adulti ma anche di bambini. A questi vanno aggiunti anche 67 cittadini rocchesi come risulta presso il Ministero della Difesa che diedero la vita sul fronte. Insomma Roccadaspide ha dato un notevole contributo alla causa della Patria: l’ultimo, in ordine di tempo, risale al 1982, e riguarda Mario De Marco, che il 26 agosto morì nell’attentato delle brigate rosse a Pontecagnano.
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