In viaggio con l’olio esausto
| di Federico Martino“In viaggio con l’olio esausto”: è lo slogan del progetto di salvaguardia ambientale, legato alla raccolta capillare degli oli domestici usati, che sta per prendere il via a Roccadaspide, con il coordinamento di Gerardo Di Verniere. Il Sindaco Girolamo Auricchio già lo aveva anticipato qualche settimana fa, ed ora la raccolta degli oli usati, rigorosamente vegetali, sta per iniziare, certamente contribuendo a migliorare ulteriormente la già notevole percentuale, che ha collocato Roccadaspide al primo posto nella lista dei comuni del Meridione che effettuano la raccolta differenziata. Il progetto parte dalla considerazione che una direttiva dell’Unione Europea informa che la quantità minima delle materie prime biologiche, sul mercato dei combustibili, deve essere aumentata, pertanto la produzione di combustibile ecologico derivato da oli esausti diventa sempre più importante. La produzione di elettricità, inoltre, deve derivare anche da fonti di energia rinnovabili. Gli oli alimentari riciclati rappresentano una fonte di energia rinnovabile e sono quindi adatti per la produzione di elettricità. È importante allora raccogliere l’olio usato, anche perché smaltirlo comporta notevoli problemi di inquinamento dei corsi d’acqua e del mare, e quindi danneggia l’ambiente, ma anche alle condutture delle case. Al contrario, il biodiesel derivante da olio esausto fa bene all’ambiente e alla salute dell’uomo. Da qui la necessità di attivare un sistema di recupero per gli oli esausti domestici, articolato in due momenti: il primo prevede l’avvio di una raccolta realizzata con l’aiuto delle scuole, l’altro prevede l’attivazione di un “porta a porta” domiciliare, anche proponendo un meccanismo di premialità.
“Ancora una volta operiamo con la collaborazione degli alunni i bambini, che sono i principali promotori di buone abitudini, anche in ambito domestico – afferma il Sindaco, Auricchio – ma devo dire che il successo della raccolta differenziata, che sicuramente sarà tale anche per la raccolta degli oli esausti, è merito anche delle famiglie, che ormai dimostrano quotidianamente la volontà di avere un paese pulito ed un ambiente più salutare”.
Si prevede anche un concorso per le scuole: gli alunni dovranno raccogliere olio esausto conferendolo in date precise e per chi ne avrà conferito la maggiore quantità, sarà promosso un premio, quasi sicuramente una gita scolastica.
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