Problema randagismo. Il sindaco scrive al prefetto per chiedere un “camper”
| di Federico Martinoriceviamo e pubblichiamo:
Aumenta sul territorio comunale di Roccadaspide il numero di cani randagi, nonostante l’Amministrazione si sia sempre preoccupata per tenere a bada il fenomeno, mettendo in atto tutte le azioni per evitare che i cani randagi costituissero un pericolo per la pubblica incolumità. In passato il sindaco Girolamo Auricchio, tuttavia, ha espresso il dubbio che “tali animali, approfittando del servizio di accalappiamento in atto in questo comune, possano essere portati e abbandonati nel territorio di Roccadaspide da persone di altri comuni”.
Già mesi fa il primo cittadino di Roccadaspide aveva scritto al Prefetto di Salerno per portarlo a conoscenza di quanto fatto per evitare l’acuirsi del fenomeno, con probabili e temute ripercussioni sulle persone: l’ente, infatti, ha spesso stipulato accordi per il ricovero dei cani randagi, al cui accalappiamento è tenuta a provvedere l’Asl. Ora Auricchio lamenta il fatto che il comune, anche alla luce dei tagli che penalizzano l’attività degli enti locali, in una missiva comunica al Prefetto le difficoltà di provvedere alle spese di trasporto e custodia degli animali presso strutture di accoglienza, che ammontano a 60.000 euro annui. Una somma considerevole che viene anticipata dal comune per non interrompere il servizio per le inevitabili conseguenze che ne deriverebbero. “Facendo seguito a precedenti note – scrive il sindaco nella lettera al Prefetto – con le quali il comune lamentava la gravosa incombenza dell’onere al pagamento delle spese di accalappiamento e custodia dei cani randagi presenti in maniera sempre più preoccupante sul territorio comunale, voglio ribadire a S.E. che il comune di Roccadaspide per limitare al massimo il fenomeno del randagismo, ha continuato ad anticipare somme che l’ASL, competente per territorio, avrebbe invece dovuto farsi carico”. “Nel precisare che il comune di Roccadaspide ha un vasto territorio comprendente 5 frazioni – continua – e che presenta notevoli difficoltà per la sua vigilanza, rivolgo istanza a S.E. come responsabile del servizio di protezione civile della Provincia di Salerno, affinché voglia concedere un camper, anche dimesso, da adibire ad ambulatorio veterinario per la sterilizzazione dei cani randagi, che certamente le varie strutture militari presenti nella Regione Campania, avranno messo a disposizione”. Accordi per la gestione di quanto innanzi specifico, sono stati già presi con il Servizio Veterinario locale, fa sapere Auricchio.
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