Roscigno e Comuni Cilento centrale firmano accordo per la valorizzazione del patrimonio archeologico del Cilento
| di RedazioneNon poteva esserci sede più appropriata del Next di Capaccio-Paestum e della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico per la firma di un accordo tra l’Associazione dei Comuni del Cilento Centrale e Comune di Roscigno per la valorizzazione del patrimonio archeologico del Cilento ai fini culturali e turistici come “rete interna dei luoghi e delle storie” e come tappa di una “rete europea dei luoghi e delle storie dei popoli del Mediterraneo”.
«Questo accordo – sottolinea il primo cittadino di Roscigno Pino Palmieri – ci permette di fare sistema con territori che vanno oltre il confine geografico. Abbiamo la possibilità di interfacciarci col professore Femminella, che è un fautore di questa iniziativa, su un progetto che dia qualità ad un percorso legato alla nostra storia. Avere come partners tante università italiane, avere comuni che hanno le stesse prerogative del territorio di Roscigno ci permette di fare sistema. Forse è la volta buona che riusciamo a fare qualcosa di positivo per i nostri territori, soprattutto come il nostro che soffre l’abbandono e lo spopolamento».
«La firma del documento da parte dei sindaci ci permette di continuare in quest’azione volta a costruire finalmente questo aggregato dei siti che abbiamo in tutti e 4 i comprensori del Cilento e che sono preziosi dal punto di vista storico ed archeologico – aggiunge uno dei tre progettisti di AS.CO.CI., il professor Nicola Femminella – Il progetto si sta evolvendo e sta raggiungendo le posizioni finali. All’inizio sembrava pura utopia, ma ora sta prendendo forma sempre di più».
Il progetto prevede due sub-progetti: il primo riguarda il Cammino dei Focesi – ossia Velia, Marsiglia, Nizza, Aleria in Corsica – con l’aggiunta dei siti dei 4 comprensori del Cilento e Vallo di Diano.
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