Roscigno non parteciperà all’assemblea del Sad: «Violazione regole, chiediamo l’annullamento»
| di RedazioneCon una pec inviata al presidente del Sub Ambito Distrettuale “Tanagro, Alto e Medio Sele, Alburni”, Michele Di Geronimo, il sindaco di Roscigno Pino Palmieri comunica che non parteciperà all’assemblea del SAD prevista in seconda convocazione per le 19 di martedì 16 aprile al Castello Normanno di Postiglione. I motivi risiedono nella “violazione palese della Convenzione disciplinante i rapporti tra i Comuni del SAD”.
«Nello specifico – si legge nel documento – la sede del SAD coincide con la sede legale del Comune capofila e pertanto non si comprende, in assenza di provvedimenti abilitativi, la convocazione dell’Assemblea a Postiglione presso il Castello Normanno. Non esiste nella Convenzione siglata una sede assembleare circolante; tuttavia, il presidente convoca arbitrariamente la seduta dove capita, presso la sede di una Comunità Montana, presso un Castello medievale e così via. Ci chiediamo con estrema curiosità dove sarà la prossima».
Quindi continua: «Il sindaco di Roscigno ha ricevuto la convocazione dell’Assemblea, prevista in prima convocazione il 15 aprile alle 9, tramite la pec istituzionale dell’Ente alle 17 di venerdì 12 aprile, con gli uffici comunali chiusi. Non a caso la dipendente addetta al protocollo ha acquisito la convocazione soltanto lunedì mattina. Tali convocazioni del fine settimana presso uffici comunali chiusi rappresentano una notevole lesione del favor partecipationis, ossia dell’interesse pubblico».
Il sindaco Palmieri prosegue: «Non si comprende in base a quale disposizione regolamentare, se non al mero arbitrio, si possa dichiarare una seduta deserta quando si vuole: nelle precedenti sedute dopo un’ora, ieri dopo 35 minuti».
«Tra i punti all’ordine del giorno- prosegue il primo cittadino roscignolo – v’è l’ennesima ed irrituale manifestazione di estro creativo contra legem, ovverosia la proposta di istituzione di un gruppo di lavoro per lo svolgimento di funzioni consultive e preparatorie degli atti e dei provvedimenti dell’Assemblea e di assistenza agli organi di direzione e di gestione. Di tali gruppi di lavoro, ovviamente, non v’è traccia nella Convenzione. A ciò va aggiunto che Aprile 2024 doveva essere il termine ultimo per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti ed invece ancora si costituiscono carrozzoni nei carrozzoni, con indubitabili ripercussioni negative sui Comuni e di riflesso sui cittadini».
Palmieri invita il presidente del SAD “Tanagro, Alto e Medio Sele, Alburni” «a rispettare le regole poste dalla Convocazione e ad annullare la convocazione dell’Assemblea». «Manifestiamo, inoltre, – conclude il sindaco di Roscigno – una grande preoccupazione poiché il SAD dovrà gestire procedure ad evidenza pubblica milionarie e che avranno ripercussioni forti sul territorio e sui cittadini. Pertanto, l’arbitrio manifestato sin dalle prime sedute e le regole modificate unilateralmente ed illegittimamente non fa ben sperare per il futuro».
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