Arrivano le telecamere di “Striscia la Notizia”
| di Marianna Vallone
Sembra un film visto e rivisto: per far smuovere dalle poltrone chi di dovere è necessario il richiamo delle telecamere del famoso tg satirico delle reti mediaset.
A sorpresa, nei giorni scorsi, la troupe di “Striscia la notizia” capitanata da Luca Abete, si è recata a Roscigno, paese cilentano vittima, negli ultimi mesi, di terribili frane.
Da due mesi la situazione è sempre la stessa: circa settanta ettari di terreno-ormai in balia di se stesso- che da troppo tempo ormai non smette di muoversi e trascinarsi verso valle portando con se’ tutto ciò che trova.
Qualcuno ha visto portar via la casa di famiglia, e tutti gli altri vivono uno stato di semi-isolamento perché la frana ha anche distrutto la strada che collega Roscigno al resto del Vallo di Diano.
Insomma, la situazione è molto pesante e pericolosa ed è impossibile che la gente sia costretta a guardare da due mesi questo “film” senza poter far nulla.
Ad accogliere le telecamere c’è stato il vice sindaco di Roscigno al quale è toccato il triste compito di dare i numeri della tragedia. Sono state raccolte immagini e testimonianze, indossando stivali e addentrandosi nella fanghiglia e a ridosso degli edifici pericolanti, per poter far capire che il tempo per guardare è finito da un pezzo, ora è necessario rimboccarsi le maniche e stabilizzare la terra che si è messa in cammino.
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