Rumeno ubriaco condannato a 6 anni per l’incidente che costò la vita a un 34enne cilentano

Un giovane operaio originario del Cilento, Andrea Puppatti, perse tragicamente la vita a Tarcento, in provincia di Udine, nel febbraio del 2021, in seguito a un terribile incidente stradale. Il responsabile di questo incidente, Marius Valentin Ursu, un uomo di 34 anni di nazionalità rumena, è stato condannato a 6 anni di carcere per omicidio stradale. Questo incidente si è verificato nella stessa curva dove, undici anni prima, la sorella di Andrea Puppatti, Rossella, aveva perso la vita in un altro incidente stradale.

L’imputato, Marius Valentin Ursu, era al volante in stato di ubriachezza e ha invaso la corsia di marcia opposta, causando una violenta collisione con una Fiat 126 d’epoca guidata da Andrea Puppatti. Puppatti, 35 anni e originario di Prignano Cilento, è purtroppo deceduto a causa delle gravi lesioni riportate nell’incidente, mentre accanto a lui si trovava sua madre, Miranda Mondelli, di 67 anni. La signora Mondelli ha subito la frattura del bacino, delle costole e delle vertebre cervicali ed è rimasta ricoverata presso l’ospedale civile di Udine per tre mesi a causa delle ferite riportate nell’incidente.

Dopo oltre due anni e mezzo dalla tragedia, è stata pronunciata ieri la sentenza di primo grado nel processo con rito abbreviato. Il giudice del Tribunale di Udine, Roberta Sara Paviotti, ha condannato Marius Valentin Ursu a 6 anni di reclusione e gli ha ritirato la patente. Inoltre, Ursu è stato condannato a risarcire i danni, il cui importo sarà stabilito in una successiva procedura civile. Inoltre, è stato ordinato a Ursu di versare immediatamente una provvisionale di 50.000 euro a favore della signora Miranda Mondelli, che è stata parte civile nel processo e che è stata assistita dall’avvocato Antonello Natale del Foro di Vallo della Lucania.

L’avvocato dell’imputato, Francesco Loise del Foro di Parma, ha rinunciato all’appello, anche se aveva proposto un accordo con la giustizia che prevedeva una pena di 4 anni. Tuttavia, l’avvocato della signora Mondelli si è opposto fermamente a questo accordo, portando così alla condanna di Ursu a 6 anni di reclusione.