Ad Auletta la prima sagra del carciofo bianco
| di Federico Martino Prima festa del carciofo bianco dal 30 aprile al 2 maggio ad Auletta.
Il paese attualmente sorge sulla riva destra del fiume Tanagro ad un’altitudine di 280 m.s.m. e si estende su una superfice di 35,64 Kmq,ricade nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e della Comunità Montana Tanagro/Alto e Medio Sele, già famoso per il suo olio d’olivo, Auletta, ricade anche nel territorio di produzione del tipico e unico "carciofo bianco di Pertosa o del basso Tanagro", prodotto d’eccellenza e presidio Slow Food. Il carciofo bianco già dal nome esprime la sua caratteristica più evidente, è un carciofo chiarissimo che và dal verde tenuo al bianco argenteo e si coltiva nei comuni di Auletta, Pertosa, Caggiano e Savitelle. Le rare qualità organolettiche, unite alla sua salubrità (la coltivazione, è assolutamente naturale, non prevedendo né trattamenti, né concimi chimici), fanno del carciofo Bianco uno dei prodotti di nicchia e di qualità unici in italia.
I produttori sono riuniti in un Consorzio, le particolarità del Carciofo Bianco di Pertosa sono numerose, ma su tutte vanno segnalate la resistenza alle basse temperature, la colorazione tenue (un verdolino chiaro, quasi bianco), la dolcezza e la straordinaria delicatezza delle brattee interne. Caratteristiche che lo rendono un ottimo carciofo da mangiare crudo, magari in pinzimonio con l’olio extravergine di oliva della zona, l’eccellente Dop Colline Salernitane.
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