Sala Consilina, 22enne morta dopo operazione allo stomaco: rinviata udienza preliminare
| di Marianna ValloneAncora un difetto di notifica e ancora un rinvio, al 21 dicembre, per discutere sull’archiviazione o meno sul caso di Rosaria Lobascio. La decisione arriva dal Tribunale di Nocera. E’ la 22enne di Sala Consilina morta in seguito a una operazione allo stomaco nell’ospedale di Mercato San Severino. Ancora una volta non si è deciso sulla richiesta di archiviazione portata dal pubblico ministero ed è arrivato il quarto rinvio. Di nuovo un difetto di notifica. Sono 11 i medici iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo. Ancora una volta la decisione ha provocato l’ira dell’avvocato Angelo Paladino che difende la famiglia di Rosaria e del padre della ragazza.
La richiesta di archiviazione del pm è la conseguenza di quanto riportato nella perizia effettuata durante l’esame autoptico da parte dei due medici legali. Di avviso avverso è l’avvocato Angelo Paladino che sulla base della perizia fatta redigere dal medico legale Adamo Maiese sostiene che vi sia la responsabilità dei medici che hanno effettuato l’intervento chirurgico. Una prima archiviazione era stata messa in atto ma sospesa dal giudice ordinario, proprio su richiesta di Paladino e quindi il tutto trasferito a un altro gip. Rosaria Lobascio era stata sottoposta all’intervento chirurgico il 30 maggio del 2018 per poi essere dimessa dopo pochi giorni. Tornata a casa dopo pochi giorni si era sentita male ed era stata portata in ospedale a Polla dove le era stata fatta una flebo ed una ecografia per poi essere dimessa. Il giorno seguente era stata portata a Mercato San Severino dove nella notte era stata operata d’urgenza e dopo qualche ora dalla fine dell’intervento il suo cuore aveva cessato di battere.
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