Sala Consilina: il Consiglio di Stato conferma la chiusura definitiva del carcere
| di Luigi MartinoIl Consiglio di Stato ha rigettato l’ultimo appello presentato dal Comune di Sala Consilina per ottenere la riapertura della Casa Circondariale, confermandone la chiusura definitiva.
La vicenda risale al 2015, quando il Ministero della Giustizia aveva decretato la soppressione della struttura, giudicandola non più adeguata agli standard richiesti. Tra le motivazioni, il Ministero aveva sottolineato l’elevato costo di gestione e le condizioni ormai superate dell’edificio, che avrebbero reso anti-economico qualsiasi intervento per riportarlo a piena funzionalità.
Nonostante queste considerazioni, l’Amministrazione comunale aveva deciso di impugnare il provvedimento, sostenendo che la chiusura violasse il principio di territorialità nell’esecuzione delle pene e denunciando al contempo l’impossibilità di sostenere i costi per la gestione dell’istituto in quelle condizioni.
Nel 2016, il Tar della Campania aveva accolto in parte il ricorso del Comune, rilevando che il Ministero non aveva rispettato il principio di partecipazione procedurale durante l’iter decisionale. Tuttavia, il Consiglio di Stato, in sede di appello, aveva ribaltato questa pronuncia, sottolineando che il rispetto del principio di territorialità poteva essere garantito con soluzioni alternative senza la necessità di mantenere operativo il carcere.
Il caso è tornato alla ribalta nel 2020, quando il Ministero ha confermato nuovamente la soppressione dell’istituto penitenziario. Il Comune di Sala Consilina, però, ha presentato un ulteriore ricorso, ritenendo l’atto illegittimo per via di un’istruttoria carente, una presunta arbitrarietà della decisione e una disparità di trattamento rispetto ad altre strutture simili rimaste in funzione. Nel 2021, il Tar ha nuovamente respinto il ricorso dell’Amministrazione comunale, che ha quindi deciso di portare la questione al Consiglio di Stato.
Con la recente sentenza, l’organo giudiziario ha giudicato infondate le motivazioni addotte dal Comune, confermando la chiusura definitiva della Casa Circondariale di Sala Consilina. La decisione segna la conclusione di una battaglia legale durata quasi un decennio e lascia aperti interrogativi sul futuro della struttura e sul suo eventuale riutilizzo per scopi alternativi.
©Riproduzione riservata