Sala Consilina, maxi truffa alle assicurazioni: tutti assolti
| di Pasquale SorrentinoTutti assolti o prosciolti per prescrizione le 57 persone (una è deceduta) imputate per truffa all’assicurazione. Le indagini furono portate avanti Guardia di Finanza di Sala Consilina su presunti frodi alle rc auto sull’asse Vallo di Diano e provincia di Napoli.
Erano coinvolte una donna di Sala Consilina, difesa dall’avvocato Domenico Amodeo, considerata all’epoca dei fatti dagli inquirenti la mente della frode, ed altre 57 persone. Si tratta, per la maggior parte di automobilisti residenti in provincia di Napoli, ma fra essi figurano anche diversi stranieri di origine cinese, indiana e romena così come accertato nel corso delle indagini che sono state coordinate dal magistrato Carlo Rinaldi, sostituto procuratore presso il Tribunale di Lagonegro.
Ben 23 di loro sono state difese dall’avvocato Marco Mea. La presunta truffa consisteva nell’accendere nuove polizze auto a favore di automobilisti consenzienti, ai quali venivano applicate le tariffe della Basilicata anziché quelle della Campania, e ciò attraverso la contraffazione di documenti (carte d’identità ed attestati di rischio falsi). In tal modo, si otteneva un consistente risparmio sul premio assicurativo il cui importo. Tesi però che sono cadute nel corso del processo nella maggior parte dei casi perché il fatto non sussiste o prescritti.
©Riproduzione riservata