Sala Consilina, Nicolas muore a 6 mesi: sequestrata la salma. Disposta autopsia
| di RedazioneLa magistratura ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause della morte di un bimbo di sei mesi, Nicolas, residente a Sala Consilina, deceduto martedì pomeriggio all’ospedale “Luigi Curto” di Polla, dopo essere arrivato in condizioni disperate.
Il piccolo Nicolas, accompagnato dai suoi genitori di nazionalità rumena, era stato portato al Pronto Soccorso domenica. Le sue condizioni sono apparse subito critiche, come confermato dai medici di turno, che hanno avviato tutte le procedure previste dal protocollo, compresi esami del sangue, visite specialistiche e approfondimenti diagnostici. I risultati iniziali hanno confermato i peggiori timori: il bambino era vittima di uno shock settico, una grave infezione che può portare a insufficienza multiorgano e morte se non trattata tempestivamente.
Un team di medici, rianimatori e pediatri ha lavorato incessantemente per salvare il piccolo, ripetendo più volte le analisi e consultando specialisti di altri ospedali. Nonostante gli sforzi, il cuore di Nicolas si è fermato, e i tentativi di rianimazione non hanno avuto successo.
La notizia della morte del piccolo è stata comunicata ai genitori, lasciando la famiglia devastata. Successivamente, i genitori hanno sporto denuncia e la cartella clinica di Nicolas è stata sequestrata. La Procura di Lagonegro ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso, nominando un medico legale di fiducia.
Nel frattempo, i carabinieri della stazione di Polla, guidati dal maresciallo Davide Guglielmini, stanno conducendo indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Il Direttore sanitario dell’ospedale “Curto”, Luigi Mandia, ha espresso il proprio cordoglio, definendo la tragedia “senza parole”. Il caso ha scosso profondamente l’intera comunità ospedaliera e i cittadini di Sala Consilina, che si stringono attorno alla famiglia del piccolo Nicolas.
Lo shock settico, che ha portato alla morte del bambino, è spesso causato da infezioni severe e può essere particolarmente devastante nei neonati, la cui condizione può deteriorarsi rapidamente.
Oltre alla perdita del piccolo Nicolas, la comunità di Sala Consilina è stata colpita recentemente anche dalla morte prematura di un giovane di 21 anni, che si è tolto la vita nel carcere di Paola, in provincia di Cosenza, dove era detenuto da soli sette giorni. I funerali del giovane si sono tenuti ieri nella chiesa della Santissima Trinità, aggiungendo ulteriore dolore a una comunità già provata.
Le autorità continuano le indagini per fare piena luce sulla vicenda del piccolo Nicolas, nella speranza che da questa tragedia possano emergere insegnamenti utili a prevenire futuri casi simili e a garantire una risposta sanitaria sempre più tempestiva ed efficace.
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