Sala Consilina: olio bollente su un cane, aperta inchiesta
| di Luigi MartinoLa magistratura ha aperto un’inchiesta per identificare gli aggressori di Blanco, il cagnolino che era stato adottato dai passeggeri del terminal bus di Sala Consilina e che, recentemente, è stato brutalmente attaccato da ignoti che gli hanno versato addosso dell’olio bollente. Il gesto crudele ha scosso profondamente la comunità, che si era affezionata a Blanco, simbolo di affetto e compagnia per i pendolari del terminal.
Fortunatamente, grazie alle cure amorevoli e alla dedizione della sezione locale dell’Oipa del Vallo di Diano, Blanco sta lentamente migliorando. I trattamenti stanno dando risultati positivi, e il cane sta riacquistando le forze, anche se il percorso di guarigione è ancora lungo. Le indagini della magistratura mirano a fare chiarezza su un episodio di violenza inaudita, nella speranza di individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia.
A seguire le indagini il N.O.G.E.Z., Distaccamento Provinciale di Salerno. «Questo crimine è inaccettabile e non possiamo rimanere indifferenti. Ogni singolo dettaglio raccolto ci avvicina alla verità. La comunità di Sala Consilina conosce bene questo cane e la sua storia, ed è giusto che si faccia giustizia per lui. L’obiettivo è fermare chi ha compiuto questo atto e prevenire che episodi simili si ripetano in futuro. Invitiamo chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti e a collaborare con noi», ha dichiarato Carmine Rosamilia, Coordinatore Provinciale di Salerno del N.O.G.E.Z.
Cristoforo Pietrangeli, Coordinatore Regionale Campania del N.O.G.E.Z., ha aggiunto: «Questa vicenda rappresenta una grave violazione dei diritti degli animali e un attacco alla nostra stessa umanità. Il nostro impegno non si limita a perseguire chi ha commesso questo crimine, ma a lottare contro ogni forma di violenza verso gli animali. Il N.O.G.E.Z. è determinato a combattere l’impunità per questi atti e a
sensibilizzare la comunità sulla necessità di proteggere gli esseri più vulnerabili. Solo insieme possiamo garantire che episodi come questo non accadano mai più e che il colpevole sia portato davanti alla giustizia”
«Le Guardie Ecozoofile del N.O.G.E.Z. sono fondamentali nel contrasto alla violenza sugli animali. Grazie al loro impegno e alla loro dedizione, ogni giorno vengono portati avanti numerosi interventi per la protezione degli animali e la prevenzione di crimini simili. Il caso di Sala Consilina, purtroppo, è solo l’ennesima dimostrazione di come il nostro lavoro sia cruciale, ma siamo determinati a fare luce su quanto accaduto e a fare giustizia per questo cane innocente», ha concluso Pietro Fusco, presidente Nazionale del N.O.G.E.Z.
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