Sala Consilina: olio bollente su un cane, aperta inchiesta

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Sala Consilina: olio bollente su un cane, aperta inchiesta

La magistratura ha aperto un’inchiesta per identificare gli aggressori di Blanco, il cagnolino che era stato adottato dai passeggeri del terminal bus di Sala Consilina e che, recentemente, è stato brutalmente attaccato da ignoti che gli hanno versato addosso dell’olio bollente. Il gesto crudele ha scosso profondamente la comunità, che si era affezionata a Blanco, simbolo di affetto e compagnia per i pendolari del terminal.

Fortunatamente, grazie alle cure amorevoli e alla dedizione della sezione locale dell’Oipa del Vallo di Diano, Blanco sta lentamente migliorando. I trattamenti stanno dando risultati positivi, e il cane sta riacquistando le forze, anche se il percorso di guarigione è ancora lungo. Le indagini della magistratura mirano a fare chiarezza su un episodio di violenza inaudita, nella speranza di individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia.

A seguire le indagini il N.O.G.E.Z., Distaccamento Provinciale di Salerno. «Questo crimine è inaccettabile e non possiamo rimanere indifferenti. Ogni singolo dettaglio raccolto ci avvicina alla verità. La comunità di Sala Consilina conosce bene questo cane e la sua storia, ed è giusto che si faccia giustizia per lui. L’obiettivo è fermare chi ha compiuto questo atto e prevenire che episodi simili si ripetano in futuro. Invitiamo chiunque abbia informazioni utili a farsi avanti e a collaborare con noi», ha dichiarato Carmine Rosamilia, Coordinatore Provinciale di Salerno del N.O.G.E.Z.

Cristoforo Pietrangeli, Coordinatore Regionale Campania del N.O.G.E.Z., ha aggiunto: «Questa vicenda rappresenta una grave violazione dei diritti degli animali e un attacco alla nostra stessa umanità. Il nostro impegno non si limita a perseguire chi ha commesso questo crimine, ma a lottare contro ogni forma di violenza verso gli animali. Il N.O.G.E.Z. è determinato a combattere l’impunità per questi atti e a
sensibilizzare la comunità sulla necessità di proteggere gli esseri più vulnerabili. Solo insieme possiamo garantire che episodi come questo non accadano mai più e che il colpevole sia portato davanti alla giustizia”

«Le Guardie Ecozoofile del N.O.G.E.Z. sono fondamentali nel contrasto alla violenza sugli animali. Grazie al loro impegno e alla loro dedizione, ogni giorno vengono portati avanti numerosi interventi per la protezione degli animali e la prevenzione di crimini simili. Il caso di Sala Consilina, purtroppo, è solo l’ennesima dimostrazione di come il nostro lavoro sia cruciale, ma siamo determinati a fare luce su quanto accaduto e a fare giustizia per questo cane innocente», ha concluso Pietro Fusco, presidente Nazionale del N.O.G.E.Z.

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