Sala Consilina, scuola riapre tra dubbi e polemiche. La maggioranza si spacca
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
La questione scuola a Sala Consilina è diventato un caso politico con possibili conseguenze per la maggioranza. Infatti è oramai cosa nota la divisione sull’apertura tra il sindaco Francesco Cavallone e l’assessore delegato Michele Galiano.
Il primo cittadino ha deciso per la riapertura delle scuole – fino alla seconda elementare – nonostante i dubbi di circa 80 genitori e nonostante l’opinione contraria di Galiano e almeno altri due consiglieri di maggioranza. Il confronto interno alla maggioranza – secondo quanto trapelato – ha fatto rientrare i due consiglieri di maggioranza nella posizione del primo cittadino ma non Galiano che ha evidenziato come i risultati dello screening non arrivati potessero creare apprensione per i cittadini. Una rottura che si sarebbe consumata anche con toni accesi.
In questa disputa in seno alla maggioranza interviene anche il consigliere di minoranza Carrazza. «Invito Galiano – ha scritto Alessandro Carrazza – a lasciare la maggioranza. Se si fa parte di una squadra tutti i componenti di questa, vanno ascoltati e a sua volta tenuti in debita considerazione. Galiano ha una delega precisa e circoscritta con un proprio dicastero quindi le proprie idee e decisioni amministrative devono essere per forza di cose rispettate e applicate. Il comportamento inverso denota uno sfaldamento della maggioranza con un comportamento monarchico da parte del capo famiglia. Galiano pretenda in tempi celeri una nuova ordinanza dove sia prevista la chiusura dei plessi scolastici sino al 22 dicembre per poi sfruttare il periodo festivo sino a gennaio. Quest’atteggiamento amministrativo è stato assunto da diversi sindaci della Regione Campania».
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