Rotary:al via la seconda edizione del progetto “Giovani e alcol”
| di Federico MartinoÈ stato presentato a Sala Consilina, nell’auditorium comunale di Via Cappuccini la seconda edizione del progetto “Giovani e alcol” voluto dal Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano che si avvale della collaborazione della ex ASL SA/3, del Comune di Sala Consilina, del piano di Zona S4 e del Rotaract Sala Consilina. Presente al convegno il governatore eletto del distretto Rotary 2100, Pietro Niccoli.
Dopo il saluto del presidente del club, Fernando Cappelli, e dell’assessore alla sanità del comune di Sala Consilina, Vincenzo Garofalo, il progetto è stato illustrato dal direttore amministrativo del Distretto Sanitario Sala Consilina-Polla, Luigi Macchia.
Macchia ha dapprima illustrato i dati della precedente edizione, relativi all’aumento del consumo di sostanze alcoliche da parte dei più giovani, sostenendo che sono alquanto preoccupanti. Dalla lettura dei questionari somministrati a 656 alunni delle scuole medie è emerso che i ragazzi a rischio sono 174 con una percentuale del 13 per cento circa. In particolare, nelle prime e terze medie i ragazzi hanno ammesso che cominciano a bere a 11 anni e a 13-14 anni alcuni hanno dichiarato che, principalmente il sabato sera, si ubriacano quasi fosse un’abitudine.
In particolare, sempre in relazione ai 656 alunni che hanno compilato il questionario (332 maschi e 324 femmine), è emerso che:
Il 21 per cento ha dichiarato che nell’ultimo anno gli era capitato di bere una volta superalcolici in quantità tale da “sentirsi su di giri”;
Il 7 per cento ha dichiarato che nell’ultimo anno gli era capitato di bere due volte superalcolici in quantità tale da “sentirsi su di giri”;
Il 4 per cento ha dichiarato che nell’ultimo anno gli era capitato di bere tre volte superalcolici in quantità tale da “sentirsi su di giri”;
Il 19 per cento non ha risposto alla domanda;
Il 24 per cento ha dichiarato che anfetamina, psicofarmaci e alcol non sono droghe;
Il 37 per cento ha dichiarato di conoscere le droghe e di essere in grado di procurarsele;
Il 14 per cento ha dichiarato che di conoscere amici che facevano uso di droghe.
“Anche se, per quanto riguarda l’uso di alcol, siamo in linea con i dati nazionali resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità –ha aggiunto Macchia- dobbiamo ammettere che il fenomeno è presente anche nel nostro territorio. Diventa, quindi, un atto dovuto continuare nel progetto con le dovute modifiche ed avviare, quindi, una nuova iniziativa comune che coinvolga altri soggetti operanti sul territorio escludendo, però, le scuole medie per concentrarci sulle ultime classi delle scuole primarie”.
Dopo la relazione di Macchia è intervenuto il governatore eletto del Rotary, Pietro Niccoli, il quale ha dichiarato che “il progetto alcol che il Club di Sala Consilina-Vallo di Diano sta portando avanti è molto importante perché è in grado di aiutare i ragazzi in difficoltà ed è in linea con i valori fondanti del Rotary International: solidarietà, servizi, amicizia, etica sono valori di cui non dobbiamo solo parlare ma dobbiamo viverli”.
Al termine è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra tutti i soggetti partecipanti in modo da poter avviare quanto prima la fase esecutiva del progetto.
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