Salerno, provincia troppo vasta: due Usca non bastano. Caos tamponi e famiglie bloccate
| di Redazione«Salerno è ormai sotto gli occhi di tutti. File chilometriche per poter effettuare un tampone, attese di giorni per poter ricevere l’esito ma soprattutto attese per poter riuscire a fare il test e conoscere così il proprio destino. In occasione delle numerose criticità, i nostri consiglieri comunali del Movimento 5 stelle Catello Lambiase e Claudia Pecoraro, accompagnati dalla consigliera comunale Elisabetta Barone, sono stati ricevuti oggi dal Direttore Sanitario dell’Asl di Salerno, dott. Ferdinando Primiano». A dirlo è il Deputato salernitano del Movimento 5 stelle Nicola Provenza.
«Sostengo con convinzione la loro azione di sensibilizzazione e mi unisco alla sollecitazione di una presa di posizione immediata da parte del Sindaco di Salerno e dei vertici dell’Asl relativamente a tre punti fondamentali: adeguamento numerico delle USCA come previsto dalla norma e potenziamento dell’USCA già attiva; potenziamento dell’assistenza domiciliare in modo da consentire la somministrazione, a chi ne abbia bisogno ed in maniera tempestiva, di farmaci antivirali e di anticorpi monoclonali; attuazione dei servizi di Telemedicina, in particolare per il monitoraggio dei pazienti fragili. Non si può assistere passivamente a tale inadeguatezza che, sul piano della medicina territoriale, appare allo stato attuale assolutamente inaccettabile» ha affermato l’on. Provenza
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