Salerno ricorda il magistrato Nicola Giacumbi: scoperta una lapide commemorativa
| di Luigi Martino
Si è tenuta questa mattina, lunedì 14 aprile, la cerimonia di scopertura della lapide in memoria del magistrato Nicola Giacumbi, ucciso dalle Brigate Rosse la sera del 16 marzo 1980, mentre rientrava nella sua abitazione in Corso Garibaldi 195, di fronte al vecchio Tribunale di Salerno.
La lapide è stata collocata nell’aiuola che si trova a metà strada tra l’ingresso dell’ex Palazzo di Giustizia e l’abitazione del magistrato, luogo simbolico che lega idealmente la sua vita professionale e privata, interrotta tragicamente da un attentato terroristico.
Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Salerno e Presidente della Provincia Vincenzo Napoli, il figlio del magistrato Giuseppe Giacumbi, la Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, D.ssa Maria Zambrano, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno (COA), Avv. Alberto Toriello, il Presidente della Camera Penale di Salerno, Avv. Michele Sarno, e l’Avv. Carlo Correra, promotore dell’iniziativa con il sostegno delle associazioni coinvolte.
«Con questo gesto – ha dichiarato il Sindaco Napoli – la città di Salerno rende omaggio a un uomo delle istituzioni, che ha pagato con la vita il suo impegno per la giustizia e la legalità. La memoria di Nicola Giacumbi è un patrimonio di tutti e deve continuare a vivere nelle coscienze delle nuove generazioni».
Commozione e partecipazione hanno contraddistinto l’intera mattinata, in un momento che ha voluto non solo ricordare la figura del magistrato, ma anche riaffermare l’importanza della lotta contro ogni forma di terrorismo e violenza.





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