Salerno torna ad essere un porto di «speranza»: nuovo sbarco migranti in città

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Salerno torna ad essere un porto di «speranza»: nuovo sbarco migranti in città

Salerno si prepara a diventare ancora una volta porto di speranza per i migranti. Questa mattina, una riunione in Prefettura determinerà se la nave “Geo Barents” della Ong “Medici Senza Frontiere” arriverà domani o lunedì mattina. La comunicazione ufficiale del Ministero, giunta ieri agli uffici di Piazza Amendola, ha confermato l’assegnazione dello scalo di Salerno per l’imbarcazione che ha recentemente concluso un’operazione di soccorso al largo delle coste maltesi.

Dalle prossime ore, dunque, ricomincerà la stagione degli sbarchi nella città d’Arechi, uno dei principali approdi del Paese per i migranti in fuga da fame e disperazione. Sarà il secondo sbarco del 2024 e il 34esimo per Salerno. Le prime informazioni dalla “Geo Barents” indicano che a bordo ci sono 82 migranti, inclusi donne e minori, ma le loro nazionalità restano ancora sconosciute. Questi dettagli verranno discussi durante il consueto tavolo in Prefettura, che vedrà la partecipazione del Comune di Salerno e di diverse associazioni del terzo settore.

Durante il summit, verrà organizzata la macchina dei soccorsi, con particolare attenzione ai minori non accompagnati, che verranno presi in carico dall’Ente di Palazzo Guerra. Per gli adulti, invece, la Prefettura coordinerà l’accoglienza, prevedendo anche l’eventuale trasferimento fuori dalla provincia.

La Geo Barents non è nuova a Salerno: lo scorso 9 ottobre, la nave sbarcò 257 migranti, tra cui 56 minorenni, salvati nel Mediterraneo dai volontari di “Medici Senza Frontiere”. Quell’operazione si concluse con alcune difficoltà: dopo il trasferimento presso il centro di prima accoglienza di via Dei Carrari, 63 migranti ricevettero un decreto di espulsione a causa di problemi di comunicazione che li portarono a rinunciare alla richiesta di protezione internazionale. Quello fu uno dei sette sbarchi avvenuti a Salerno nel 2023.

Quest’anno, finora, si registra un solo precedente: il 5 gennaio, la nave “Open Arms” dell’omonima Ong spagnola approdò al Molo Manfredi con 60 migranti a bordo. Successivi controlli portarono al fermo di due presunti scafisti di nazionalità egiziana.

Con l’imminente arrivo della Geo Barents, per la 34esima volta, Salerno si prepara ad accogliere migranti in cerca di una nuova vita lontano dalla disperazione.

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