Coltiva la salute, iniziativa di Coldiretti rivolta ai giovani
| di Federico MartinoSi conclude oggi 21 giugno, alla presenza delle maggiori istituzioni provinciali, il progetto “Coltiva la Salute” iniziativa promossa da Coldiretti Salerno e rivolta a circa 70 giovani imprenditori agricoli salernitani. “Coltiva la Salute” è la prima campagna di informazione a carattere nazionale nel settore agricolo che parla della sicurezza in termini di cultura della prevenzione. L’iniziativa si inserisce nel progetto per il paese di Coldiretti “Una filiera agricola tutta italiana” progetto che pone alla base di un nuovo modello di agricoltura i valori della trasparenza e della responsabilità. Una agricoltura che tende a coniugare gli interessi delle imprese agricole con quelli collettivi della società e dei consumatori, attraverso la valorizzazione della istintività e della qualità dei prodotti e che non può che costruirsi su imprese agricole in cui le persone possano lavorare in condizioni di benessere.
L’iniziativa, progettata e pianificata da INIPA in collaborazione con Giovani Impresa e finanziata dal Ministero del Lavoro ha previsto la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione rivolta a giovani imprenditori per la promozione di una cultura della prevenzione della salute e della sicurezza sul lavoro in agricoltura. Gli obiettivi della Campagna sono far crescere il valore della sicurezza nella cultura dell’impresa agricola saldando la tutela dell’imprenditore e del lavoratore agricolo con la tutela del consumatore con tutti gli altri aspetti di una nuova agricoltura multifunzionale territorialmente sostenibile. In provincia di Salerno sono stati effettuati due percorsi informativi e di sensibilizzazione: uno nel Vallo di Diano e un secondo in Piana del Sele che ha visto la partecipazione di oltre 70 imprenditori agricoli.
Attraverso gli incontri territoriali, “Coltiva la Salute” ha contribuito a consolidare una cultura della prevenzione della sicurezza nelle imprese agricole sottolineando il valore e attenzione per la “qualità della vita per sé e per gli altri”, il valore “economico” per l’impresa (prevenzione costi della non sicurezza, marketing della qualità aziendale, vantaggi per la condizionalità, accesso a finanziamenti) e il rapporto di “fiducia reciproca con le istituzioni” e i soggetti addetti al controllo ed al monitoraggio delle aziende e al presidio dei territori. All’incontro partecipano: Sabatino Marchione, prefetto di Salerno, Vincenzo Roca, questore di Salerno, Augusto Strianese, presidente Camera di Commercio di Salerno, Anna Ferrazzano, vice presidente della Provincia di Salerno e assessore alle Politiche del Lavoro, Sebastiano Odierna, assessore alle Politiche Sociali e Sicurezza Alimentare, Lello Ciccone, assessore ai Trasporti e Polizia Provinciale, Mario Miano, assessore Agricoltura e Foreste, Gabriella Zaccaria, direttrice INPS di Salerno, Sebastiano Fiume, dell’Inail di Salerno, e alti vertici del comando provinciale dei carabinieri, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco e del corpo forestale dello Stato.
Una cultura della sicurezza così intesa, costituisce fattore di competitività per le imprese della filiera agricola tutta italiana.
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