San Giovanni a Piro, l’ultracentenario Felice Magliano è socio onorario dell’Anpi
| di Redazionedi Maria Emilia Cobucci
Ha ricevuto la tessera numero 1 del 2021 dall’Associazione Nazionale Partigiani Italiani Felice Magliano, il 107enne di San Giovanni a Piro reduce dei campi di concentramento. Un riconoscimento consegnato nelle mani di Felice proprio da Ubaldo Baldi, presidente dell’associazione Nazionale Partigiani d’Italia, con la collaborazione della rappresentante del direttivo provinciale Spi Cgil Costanza Florimonte per lo spirito di resistenza di Magliano e per la lotta al nazifascismo.
«Sono onorato di ricevere questa tessera – ha affermato Felice – Sono stato deportato nei campi di concentramento e sono stato liberato l’8 maggio, non il 25 aprile, dai partigiani di Tarvisio. Subito dopo ho percorso diversi chilometri a piedi per raggiungere la prima stazione dei treni e ritornare finalmente a casa». Questa la testimonianza toccante dell’ultracentenerio al quale nel corso degli anni sono state attribuite diverse riconoscenze.
Nell’agosto del 2018 il Colonnello Gabriele de Feo del Comando forze operative Sud di Napoli gli consegnò a San Giovanni a Piro due medaglie al merito per le campagne di guerra del 1940-1945. Fatto prigioniero in Albania, Felice Magliano fu trasferito in Serbia in Ungheria e infine in Austria dove fu liberato proprio dai partigiani. Mentre a gennaio del 2019 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli conferì nella sede della Prefettura di Salerno una medaglia al valore militare come internato nei lager nazisti. In entrambi i casi il 107enne, ancora provato per tutto quello che aveva vissuto, ha ricordato commosso le barbarie della Seconda Guerra Mondiale. Ricordi che difficilmente potrà cancellare dalla sua mente.
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