San Rufo, il Comune offre locali gratis a parrucchiere ed estetiste
| di RedazioneIl Comune ha lanciato un’iniziativa innovativa per rispondere alla crescente mancanza di professionisti del settore della bellezza e della cura della persona, come parrucchieri, barbieri ed estetiste. Il progetto, voluto dall’amministrazione guidata dal sindaco Michele Marmo , mira non solo a colmare questa lacuna, ma anche a stimolare il ripopolamento artigianale del territorio, incentivando in particolare i giovani a intraprendere percorsi imprenditoriali.
Il Comune ha individuato l’ex municipio di via Roma come immobile adatto per ospitare nuove attività. Il primo piano dell’edificio sarà messo a disposizione gratuitamente, attraverso un contratto di comodato d’uso, a persone fisiche o giuridiche costituite da non oltre sei mesi. Questo spazio sarà riservato a professionisti del settore della bellezza e dell’artigianato, come acconciatori, barbieri, estetisti e altri operatori in regola con il Durc (Documento unico di regolarità contributiva), il pagamento delle tasse e senza pendenze giudiziarie.
Gli spazi, che potranno essere adattati in base alle esigenze degli assegnatari, saranno concessi a titolo gratuito per cinque anni. È previsto che le attività inizino entro sei mesi dalla firma del contratto, un termine fissato per evitare eventuali abusi che potrebbero ostacolare l’uso degli spazi per scopi diversi. Alla scadenza del contratto, l’amministrazione potrà valutare il rinnovo per un massimo di altri quattro anni, eventualmente modificando le condizioni contrattuali. L’iniziativa del Comune ha un duplice obiettivo: da una parte, mira a creare nuovi servizi per la comunità di San Rufo, e dall’altra a promuovere l’occupazione e l’inclusione sociale, soprattutto tra i giovani del territorio.
«Speriamo di avviare start-up di imprese nel settore dell’estetica e dell’artigianato. Questo non solo incentiverà l’inclusione sociale e l’occupazione giovanile, ma potrà anche fornire un servizio essenziale alla nostra comunità, specialmente nel centro storico », ha dichiarato il sindaco Marmo.
La mancanza di professionisti della bellezza e della cura della persona è un problema che molti piccoli centri si trovano ad affrontare, con i residenti che spesso devono recarsi in comuni limitrofi per usufruire di questi servizi. Il progetto di San Rufo rappresenta quindi una soluzione concreta allo spopolamento artigianale.
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