Amministrazione Giannì sotto accusa
| di Luca De MartinoDuro colpo per l’attuale Amministrazione Gianni’ del Comune di S.Giovanni a Piro. I carabinieri del NOE di Salerno hanno apposto i sigilli di sequestro ad un’area comunale di circa 5mila mq adibita a sito di stoccaggio rifiuti.
Il Procuratore Martuscelli ha emesso informazione di garanzia a carico del sindaco in carica che all’epoca dei fatti, con specifica ordinanza, fece realizzare e mettere in funzione un sito di stoccaggio in località Trave, area naturale sangiovannese tra le più caratteristiche e di elevato valore, assoggettata a vincolo pasaggistico-ambientale.
Risultano conferiti in modo praticamente incontrollato, sulla superficie adibita a sito di stoccaggio, rifiuti di vario genere (solidi urbani, frigoriferi, cucine, lavatrici, pneumatici, materassi, onduline di eternit ecc…) posti sul suolo senza un opportuno sistema di impermeabilizzazione ed antincendio.
Il Gip ha sottolineato che l’opera era stata realizzata senza il preventivo nulla-osta dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e che “la raccolta dei rifiuti solidi si è protratta ben oltre il limite temporale di efficacia di 6 mesi previsto dalla legge, senza che fosse adottato alcun provvedimento di reiterazione”.
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