Sanità carente, l’appello di Cgil ai sindaci del Vallo di Diano
| di Pasquale SorrentinoLa Cgil ha scritto a sindaci dei Comuni del Vallo di Diano per avere un incontro sull’organizzazione dei Servizi sanitari e socio assistenziali, soprattutto sulle carenze dell’area del Distretto 72. «Tenuto conto – si legge nella missiva – dell’attuale situazione epidemiologica, considerato il calo del numero dei contagi da Covid-19, e che nel contempo, il livello di assistenza ospedaliera e territoriale resta fortemente carente sul piano strutturale, sul piano organizzativo gestionale, considerate anche le gravissime carenze di personale medico, infermieristico e degli altri operatori del Settore, si necessita un incontro».
I sindacalisti del settore ritengono necessario, “anzi urgente”, una comune valutazione sui temi della Sanità che «ponga – scrivono – al centro i diritti dei cittadini e dei pazienti, anche per indicare tutte quelle priorità, in relazione alle carenze, su cui compulsare l’ ASL competente e la stessa Regione Campania». La Cgil chiede che i sindaci siano promotori fattivi di questo incontro in quanto “Sentinelle” chiamate «a garantire livelli di assistenza efficienti, efficaci ed uniformi sul vostro territorio di pertinenza. I cittadini sono stanchi delle lunghe liste d’attesa, stanchi di non ricevere un’assistenza adeguata ai complessi fabbisogni assistenziali, in strutture dove mancano le figure essenziali. Riteniamo, quindi, utile l’avvio di un confronto collaborativo, fattivo e propositivo»: E quindi la richiesta. «Vi invitiamo, pertanto, a convocare un apposito tavolo monotematico sul tema dell’assistenza sanitaria che veda la presenza di tutti i Sindaci del territorio. In particolare, lo chiediamo, in ragione delle rispettive attribuzioni, al sindaco di San Rufo presidente della Conferenza dei sindaci del Distretto Sanitario n.72 e al sindaco di Teggiano, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno».
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