Sanità nel Vallo di Diano in codice rosso: summit di sindaci e consiglieri regionali
| di Pasquale SorrentinoPochi giorni fa a Teggiano, i sindaci del Vallo di Diano e i consiglieri regionali del territorio, Tommaso Pellegrino e Corrado Matera, si sono incontrati – e hanno discusso per diverse ore – per parlare delle gravi criticità del sistema sanitario del territorio, sia per la situazione delle strutture ospedaliere di Polla e di Sant’Arsenio sia per la medicina territoriale in grave affanno.
L’elenco delle problematiche nel summit convocato da Matera è stato corposo: dal rischio di perdere al Punto nascita al mai realizzato reparto di oncologia passando per le lunghe liste di attesa fino alla cronica carenza di personale medico. Da più parti è stata paventata una sfiducia verso il direttore sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, Pasquale Vastola. In merito alle strutture sanitarie sono state sottolineate varie carenze ma non si è parlato anche di «Infiltrazioni di acqua piovana all’Hospice collocato al terzo piano dell’ex ospedale di Sant’Arsenio e al terzo piano dell’ospedale Luigi Curto di Polla».
In questo caso la denuncia arriva in una una nota della Cisl Fp Vallo di Diano a firma del segretario aziendale, Enza Cirigliano e dei delegati Rsu, Antonio Cervone, Giuseppe Procaccio e Gianfranco Climaco. «Sopraggiunto l’autunno e con l’arrivo delle prime piogge, si sono registrate numerose infiltrazioni di acqua piovana, che hanno interessato il terzo piano dell’ospedale di Polla nonché dell’Hospice situato a Sant’Arsenio».
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