Sanità, Campania prima su riduzione spesa ma è ultima per cure e assistenza | PAGELLA
| di Marianna ValloneChissà che i due rami, quello in cui la Campania risulta al primo e all’ultimo posto, non siano in realtà l’uno la conseguenza dell’altro. Sulla riduzione della spesa corrente in ambito sanitario la Campania è prima, ma è inchiodata all’ultimo posto per i livelli essenziali di assistenza sanitaria. Quella stilata da Repubblica non è una vera e propria pagella, ma una classifica che fa ben comprendere la situazione che vive la sanità nel Sud Italia. Nel dettaglio, dalla tabella dell’Agenas, Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, si evince quella relativa alla spesa corrente delle Regioni italiane. La Campania, per variazione percentuale, tra gli anni 2010 e 2013, ha fatto registrare una riduzione del 2,04%. Il livello di spesa è calcolato al netto della mobilità passiva e al lordo degli ammortamenti e del saldo delle valutazioni e delle svalutazioni. Sulle prestazioni sanitarie, invece, la Campania è in coda. Nelle posizioni basse restano le realtà del Sud, con la Campania – si legge su Repubblica – che pur avendo un punteggio in crescita non riesce a schiodarsi dall’ultima posizione. Ormai è rimasta l’unica sotto la soglia dei 130 punti, quella in cui si è considerati inadempienti. Fino a 160 c’è una riserva e sopra si è adempienti. Salta all’occhio che le regioni più in difficoltà in questa graduatoria sono anche quelle con i bilanci messi peggio e allo stesso tempo con una spesa maggiore per il personale. «La sanità pubblica campana è sempre stata agli onori della cronaca per gli sprechi o le inefficienze, meno per le sue eccellenze, che pure ci sono. – scrive Federazione Sanità in una nota – In un tempo di forte crisi economica il rigore è d’obbligo, ma deve essere accompagnato da una strategia protesa a garantire servizi efficienti e di qualità. Le fasce deboli della popolazione crescono e con esse il bisogno di assistenza e di cure. Ribadiamo la nostra disponibilità ad interloquire con la Regione per implementare una rete di assistenza domiciliare e per raccontare il nostro impegno sul fronte del Cap e dell’Ospedale di comunità – commenta Rosanna Giordano, presidente di FederazioneSanità Campania – che raggruppa le cooperative di medici, farmaceutiche, mutue sanitarie e a specializzazione sanitaria aderenti a Confcooperative».
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