Vallo di Diano, sindaci poco soddisfatti del nuovo commissario Bartoletti

“Da quando si è insediato non è cambiato assolutamente niente”, ha dichiarato il sindaco di Pertosa, Michele Caggiano.

“Ho molta stima del mio amico Tommaso Pellegrino, presidente del Distretto sanitario, ma penso che qualcosa dobbiamo pur cominciare a fare perché ormai, nel Vallo di Diano, la crisi della sanità ha toccato il fondo.”

Con queste parole, i sindaci del Vallo di Diano cominciano a mostrare i primi segni di insoddisfazione nei confronti di Maurizio Bartoletti, il commissario straordinario dell’asl Salerno, a pochi mesi dal suo insediamento.

“Non siamo certamente soddisfatti per le risposte ottenute in seguito alla manifestazione che abbiamo organizzato più di un mese fa. Stiamo aspettando che qualcosa si muova, ma fino ad ora non è successo niente”, ha aggiunto il sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica.

Mentre per Raffaele Accetta, sindaco di Monte San Giacomo: “Bisogna subito far sentire nuovamente la nostra voce perché, ormai, siamo proprio alla frutta”.

Insomma, dall’ultima protesta sono trascorsi appena due mesi e i sindaci valdianesi non hanno intenzione di restare ad aspettare. Dovrebbero essere prese misure necessarie e concrete per ridare alle strutture sanitarie ospedaliere del territorio l’efficienza necessaria ed indispensabile per garantire il diritto alla salute dei cittadini del Vallo di Diano e delle zone limitrofe.

Di poche settimane fa la notizia di nuovo personale medico e paramedico nella struttura ospedaliera di Polla. Dunque, le tante vicissitudini e mobilitazioni hanno dato i primi frutti, ma il diritto alla salute resta uno dei principali diritti umani. E’ necessario garantirlo.