Arrestati dai carabinieri per furto 4 giovani di nazionalità Rumena
| di Rito RuggeriSono stati arrestati in flagranza di reato, questa notte, a Sant’angelo a Fasanella, dai carabinieri delle stazioni di Bellosguardo e San’Angelo a Fasanella, quattro cittadini rumeni perchè ritenuti responsabili, in concorso, di furto aggravato in abitazione, porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso e porto ingiustificato di arma bianca. Si tratta di tre soggetti, tutti domiciliati in Pontecagnano Faiano, di cui tre maggiorenni ed un minorenne. I maggiorenni sono Popovici Nicolae, di anni 22, Marin Sanuel, di anni 20 gia’ residente a S. Angelo Fasanella e Puiu Costantin, di anni 32. In particolare i Carabineiri, che gia’ dalla giornata di ieri avevano localizzato e sottoposto un servizio di osservazione, unitamente a personale della compagnia di Sala Consilina, un furgone ducato, risutato di proprieta’ di un pregiudicato di Pontecagnano Faiano e parcato in zona defilata dagli arrestati, alle ore 03,00 circa di oggi, sorprendevano i quattro mentre si allontanavano, a bordo di una bmw, serie 318, targata FEZ718, dalla abitazione di s.l., imprenditore edile di S. Angelo a Fasanella. Bloccati, a seguito di perquisizione personale e veicolare, venivano rinvenuti all’interno del mezzo due motoseghe, un tagliaerba, un martello pneumatico, n. 10 conigli ed altri arnesi da lavoro, asportati, poco prima, presso l’abitazione del predetto ove gli arrestati si erano introdotti mediante effrazione della porta di ingresso di un garage. A bordo del mezzo, occultata sotto un sedile, veniva rinvenuta anche una baionetta, tipo militare, con lama della lunghezza di cm 23 e numerosi arnesi da scasso. Refurtiva, del valore di quattro mila euro circa, veniva restiuita al legittimo proprietario. I due mezzi, la baionetta e gli arnesi da scasso sottoposti a sequestro. Dopo le formalita’ di rito gli arrestati maggiorenni sono stati tradotti presso il tribunale di Salerno ove è previsto per domani il rito direttissimo, mentre il minorenne presso il centro di prima accoglienza di Salerno, a disposizione delle autorità giudiziarie di Salerno. Si tratta dell’ennesima operazione condotta e messa a segno dal personale della compagnia di Sala Consilina nel corso degli ultimi giorni allo scopo di frenare i reati contro il patrimonio.
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