Santa Marina, opposizione sul rigetto della custodia cautelare del sindaco Fortunato: «Quadro gravissimo»

| di
Santa Marina, opposizione sul rigetto della custodia cautelare del sindaco Fortunato: «Quadro gravissimo»

Clima teso nel Comune di Santa Marina. Il gruppo d’opposizione “Insieme per tutti” ha espresso «preoccupazione» in merito alla nota del sindaco Giovanni Fortunato, dopo che il tribunale di Lagonegro ha respinto la richiesta di custodia cautelare avanzata dalla Procura.

«Apprendiamo con preoccupazione da un post del sindaco che la Procura di Lagonegro aveva richiesto nei suoi confronti l’applicazione di misure cautelari, si presume un mandato d’arresto, richiesta poi rigettata dal gip. Il quadro che ci troviamo di fronte è gravissimo», dichiarano i consiglieri d’opposizione.

«Il quadro che ci troviamo di fronte è gravissimo. Un sindaco in carica, oggetto di indagini su fronti diversi da oltre un anno, raffiche di sequestri nel Comune, la continua presenza delle forze dell’ordine in Municipio, uno stato generale d’allarme che sta gettando nello sconforto i cittadini, e ora anche quest’ultimo grave tassello. Siamo in apprensione anche perché, al netto delle misure cautelari, resta un procedimento che è ancora in corso e che non sappiamo, nonostante le trionfali dichiarazioni del primo cittadino, come si concluderà e nè se ve ne siano altri».

Il gruppo poi spiega che «sin dall’inizio abbiamo chiesto con interrogazioni e portando l’argomento in consiglio comunale che il sindaco riferisse ai cittadini e li tranquillizzasse rispetto a quanto stava accadendo, ma fino ad ora non ha proferito una parola che consentisse loro di riacquistare fiducia. Finalmente dopo un anno e mezzo ci da conferma che è stato raggiunto almeno da un avviso di garanzia, in merito al quale è stata avanzata anche l’applicazione di una misura cautelare personale, indice certamente di gravità delle accuse mosse…..ma quali?».

«In questa situazione di incertezza per il primo cittadino e per il nostro Comune, troviamo poi sconcertante e ancora più grave l’atteggiamento del sindaco che sembra minacciare rappresaglie, e lanciare nemmeno troppo sottili avvertimenti contro ” chi calunnia, chi ha raccontato il falso” , facendo un processo che ancora non è nemmeno iniziato. – dice poi in conclusione – Ci aspettavamo più trasparenza in questi anni e ora un atteggiamento più accorto ed equilibrato in attesa dell’atto finale di questa tristissima stagione che ancora deve essere scritto».

Consigliati per te

©Riproduzione riservata