L’uva “Reginella” una riscoperta per assaporare il passato
| di Federico MartinoL’uva Reginella oggi è coltivata in limitate aree ristrette del Cilento ed è presente nel patrimonio vitivinicolo del Salernitano con pochissimi esemplari. Sin dall’antichità vitigno di grande pregio e tipicità, negli ultimi anni è andato progressivamente scomparendo nelle coltivazioni e dalle tavole, salvo alcune viti ancora produttive e conservate nel Golfo di Policastro.
L’uva Reginella, trapiantata dai Greci della Tessaglia nel basso Tirreno nel VI sec. a.C., ha trovato nella valle del Bussento l’ambiente ideale perché preferisce terreni umidi ed è sensibile allo iodio.
Numerosi autori classici (Columella, Galeno, Ateneo etc.) hanno descritto il vino, ottenuto dal vitigno anche detto Buxentinum, come autentico nettare, degno degli dei greci; potente, pastoso, digestivo, forse afrodisiaco.
L’uva Reginella dal grappolo compatto a bacca nera, con acini piccoli e foglie di media grandezza, richiede una coltivazione a spalliera. Talora utilizzato come vitigno complementare per dare maggiore potenza, ha un volume alla spremuta di 13%.
Il Comune di Santa Marina ha deciso di rivalutare e promuovere questa varietà minore, ancora presente nel proprio territorio, con un progetto che intende coinvolgere ed avvicinare gli imprenditori agricoli locali perché recuperino il vitigno.
Inoltre l’amministrazione comunale ha deciso di puntare sulla diffusione della conoscenza e sulla comunicazione al pubblico delle qualità dell’uva Reginella avendo come veicolo un grande evento.
Il 6 e il 7 Maggio il Comune di Santa Marina, con un finanziamento della Regione Campania, ha predisposto un fitto programma di appuntamenti, alternando convegni ed incontri di promozione dell’uva con momenti di intrattenimento e di degustazione.
Venerdi 6 a Santa Marina capoluogo, alle ore 18 presso la sala consiliare, sarà inaugurato il progetto “Reginella del Cilento”.
In apertura ci saranno i saluti di Luca Scarpitta sindaco di Santa Marina e degli amministratori comunali; seguirà alle ore 19, sempre presso la sala consiliare, il convegno di presentazione del progetto sull’uva Reginella. Interverrà Domenico Sateriano, dirigente scolastico in pensione e cultore dell’enologia locale, e Giovanni Fortunato consigliere regionale.
Farà da sfondo al dibattito la mostra pittorica a tema, indetta tra gli artisti locali; tele e quadri rifletteranno l’argomento della serata e l’estro dei pittori a confronto con immagini di grappoli di uva in natura morta e scene di vita contadina tra i filari delle viti.
Alle ore 20 avverrà la consegna, per il terzo anno consecutivo, del Bonus Bebè.
Ventiquattro bambini nati nel 2009, riceveranno l’assegno di mille euro dalle mani della testimonial Erika Navarra, Miss Sud Italia 2010, in presenza del sindaco e degli amministratori comunali.
A seguire, l’orchestra spettacolo Lorenzo Band e, alle 22, degustazione gratuita del vino Reginella accompagnato da prodotti tipici locali.
Sabato 7 maggio a Policastro Bussentino, in zona porto a partire dalle ore 22, breve saluto alla pubblica assemblea dalle autorità politiche. Saliranno sul palco Edmondo Cirielli presidente della Provincia e Giovanni Fortunato consigliere regionale.
“Recuperare l’uva Reginella è un progetto importante per il nostro territorio – dichiara Fortunato – perché promuoviamo un vino che prospera solo alla foce del Bussento fin dall’antichità. Oggi partiamo da qui per riaffermare il ruolo centrale e strategico del nostro Comune come avveniva all’epoca dei Romani. Solo cogliendo tutte le opportunità possiamo indurre quello sviluppo economico, turistico, occupazionale, agricolo che ci consentirà di superare la fase di declino e di vedere, dopo venti secoli di buio, nuovamente la luce”.
Chiude la manifestazione il concerto di Fausto Leali alle 22:30 in piazza del Popolo, al termine del quale sarà offerta una degustazione del vino Reginella.
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