Sant’Arsenio, sono stabili le condizioni del paziente precipitato giù dalla struttura sanitaria

Una mattinata di terrore quella vissuta ieri presso una struttura sanitaria situata in località San Vito, a Sant’Arsenio, dove un uomo, ospite dell’edificio, è precipitato dal secondo piano. L’incidente, avvenuto per cause ancora da accertare, ha richiesto un immediato intervento da parte del personale sanitario e dei soccorsi, giunti sul posto in pochi minuti.

L’uomo è stato prontamente trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, dove i medici hanno avviato tutte le procedure necessarie per stabilizzare le sue condizioni. Nonostante le ferite riportate agli arti inferiori, il paziente non sarebbe in pericolo di vita. Il suo stato è stato descritto come stabile, ma resterà sotto osservazione nei prossimi giorni per valutare l’entità precisa delle lesioni e pianificare un percorso di cura adeguato.

Le dinamiche dell’incidente restano ancora poco chiare. Gli inquirenti stanno esaminando diverse ipotesi: potrebbe essersi trattato di un malore improvviso, di una disattenzione o di altre circostanze ancora da verificare. Nel frattempo, la struttura sanitaria è sotto osservazione da parte delle autorità competenti per accertare eventuali responsabilità.

A commentare l’episodio è stato il vicesindaco di Sant’Arsenio, Andrea Vricella, che ha espresso solidarietà nei confronti dell’uomo e della sua famiglia. «Ci dispiace profondamente per quanto accaduto. A nome mio e dell’intera Amministrazione comunale, porgo gli auguri di una pronta guarigione al nostro concittadino e alla sua famiglia. La struttura coinvolta è un punto di riferimento storico per la nostra comunità, e confidiamo che episodi simili non si ripetano in futuro».

L’accaduto ha generato preoccupazione non solo tra i familiari dell’uomo, ma anche tra gli operatori e i residenti della zona. La struttura sanitaria, da anni radicata nel territorio, è conosciuta per il supporto fornito a persone con diverse necessità di salute. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza all’interno di queste strutture, sollevando interrogativi sulle misure di prevenzione adottate per evitare simili tragedie.

Le indagini sono ancora in corso e le autorità promettono di fare chiarezza sull’episodio nel più breve tempo possibile.