Sanza, una comunità che si ritrova e si riconosce nella propria storia | FOTO
| di Luigi MartinoUna comunità che si ritrova e si riconosce nella propria storia. E’ questa la sintesi delle tante emozioni che la comunità di Sanza ha vissuto nella serata di ieri, domenica 11 dicembre presso la sala conferenze del CEA, il località Salemme nel corso dell’evento promosso dall’amministrazione comunale: “La nostra storia”. Una magnifica serata per celebrare ed onorare la storia locale e le “eccellenze del Sud, speranza per il futuro”. Di altissimo profilo culturale la presentazione al pubblico del libro “Sanza linee di una storia dalle origini alla seconda metà del novecento” realizzato dal Comune di Sanza grazie al prezioso lavoro dello storico locale, prof. Felice Fusco. Gli appassionati interventi della prof.sa Marisa Vitolo, delegato alla Cultura del Comune di Sanza; del prof. Giuseppe Aromando, archivista; del prof. Ferdinando Longobardi, linguista all’Università L’Orientale di Napoli; dell’autore, prof. Felice Fusco e del sindaco di Sanza, Vittorio Esposito hanno fornito un dettaglio di informazioni utili alla ricostruzione della storia del borgo di Sanza, frutto di una ricerca storica approfondita, un viaggio nel tempo, dalla Preistoria, ripercorrendo i segni lasciati dagli antenati della comunità locale con i suoi personaggi illustri e le vicende che hanno segnato la storia d’Italia, da Pisacane a Tommaso Ciorciari, fino alla metà degli anni ’70 del secolo scorso.
“Un lavoro prezioso che l’amministrazione comunale ha commissionato allo storico locale, prof. Felice Fusco – ha sottolineato il sindaco Vittorio Esposito – che la stessa ha inteso donare alla comunità, per non smarrire le origini. Oltre 500 pagine; un volume ricco di note, che restituisce alla comunità il suo patrimonio di tradizioni di fatti e circostanze che hanno portato alla Sanza di oggi. Il convegno ha registrato gli spunti riflessivi del giornalista Lorenzo Peluso. Una serata di grande spessore culturale che si è arricchita con la cerimonia di consegna del Premio Mentes 2022, premiazione delle eccellenze del Sud speranza per il futuro. A presiedere la sessione di premiazione l’imprenditrice, già amministratore locale, Antonella Confuorto unitamente alla consigliera del sindaco per le Politiche giovanili, Mariagiuseppina Citera. Con grande emozione hanno ricevuto l’ambito riconoscimento tre giovani brillanti studenti di Sanza che si sono distinti e diplomati lo scorso anno scolastico con il massimo dei voti: la studentessa Mariagiovanna Laveglia; la studentessa Marilina Loguercio; lo studente Vittorio Gavini. Inoltre, come da tradizione, la consegna del riconoscimento anche a cittadini che nel corso della loro vita si sono distinti nel mondo del lavoro, della cultura e delle arti. Con grande emozione hanno ricevuto tra gli applausi il prestigioso riconoscimento l’imprenditore Antonio Grimaldi; l’imprenditore Vincenzo Curcio; l’imprenditore Pasquale Laveglia e gli eredi dell’imprenditore Franco Peluso. Per la sezione cultura, il riconoscimento è stato consegnato allo storico locale, prof. Felice Fusco.
“E’ il nostro omaggio alla comunità – ha commentato il sindaco Vittorio Esposito – una serata in cui la comunità si ritrova, onora l’ingegno e l’impegno di nostri concittadini che si sono distinti nel percorso scolastico e nella vita, con sacrificio e lungimiranza, divenendo esempio da seguire per le nuove generazioni. E’ la bellezza di una comunità che si ritrova e riconosce le proprie eccellenze – ha aggiunto il sindaco Esposito – un momento di condivisione della nostra storia così come emerge dal testo e dalle ricerche del caro professore Fusco al quale vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione comunale ed i miei, nonché dell’intera comunità per questo grande lavoro, un libro sulla storia di Sanza, da leggere, studiare e conservare gelosamente. A tutti i premiati ed alle loro famiglie poi il grazie più sentito da noi tutti per l’esempio e per il grande contributo reso alla comunità” ha concluso il sindaco Esposito. Una copia del libro “Sanza linee di una storia dalle origini alla seconda metà del novecento” viene regalata per ogni famiglia che potrà ritirarla da lunedì 12 dicembre, presso la sede della Polizia Municipale in piazza XXIV maggio.
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