Sanza, vittima di truffa ottiene risarcimento da Poste Italiane

Un correntista residente a Sanza ha ottenuto con successo il rimborso di 3.080 euro da Poste Italiane, dopo essere stato vittima di una truffa informatica. La vicenda si colloca nell’ambito delle truffe conosciute come “Phishing“.

Il malcapitato ha ricevuto un messaggio da un truffatore che si spacciava per il servizio “PosteInfo“, informandolo di una presunta sospensione del suo conto. Cliccando sul link fornito nel messaggio, il correntista è stato reindirizzato a un sito web fasullo, ma identico a quello ufficiale di Poste Italiane. Il truffatore, già in possesso dei dati sensibili del correntista, ha simulato l’assistenza per poi sottrarre la somma di 3.080 euro.

Deciso a ottenere giustizia, il correntista ha scelto di affidarsi ad un avvocato esperto in truffe informatiche. Dopo il rifiuto categorico da parte delle Poste Italiane di restituire la somma, Panzella ha presentato un ricorso presso il Collegio dell’Arbitrato Bancario Finanziario di Napoli, mettendo in luce le gravi carenze nei sistemi di sicurezza dell’istituto finanziario.

Il Collegio ABF di Napoli ha recentemente accolto il ricorso dell’avvocato, riconoscendo il diritto del correntista alla restituzione della somma rubata e sottolineando la responsabilità esclusiva delle Poste Italiane per il danno subito dal ricorrente.