Sanza piange la morte di Giuseppe Crea, sindaco: «Pieni di dolore»

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Sanza piange la morte di Giuseppe Crea, sindaco: «Pieni di dolore»

Un terribile schianto, l’esplosione, le urla strazianti. Due morti, due famiglie distrutte. Una terza persona salva per miracolo. E’ lo scenario della tragedia che si è consumata sabato sera, intorno alle 20, a Spresiano, in provincia di Treviso. Lo scontro, nel quale sono morti entrambi i conducenti, è avvenuto tra un’auto e una moto, una Yamaha e una Passat. Il conducente della moto, un giovane 23enne di Sanza, Giuseppe Crea, e un 38enne alla guida dell’auto, Cristian Pomatariu, sono morti carbonizzati nel rogo provocato dal forte impatto. Una dinamica terribile. Salva per miracolo dai soccorritori prima dell’esplosione la moglie dell’automobilista, Mihaela, 32 anni. 

Sotto choc la comunità sanzese, dove il giovane Crea era conosciuto e benvoluto. «E’ amico dei nostri figli – ha commentato il sindaco Francesco Di Mieri al Giornale del Cilento.it – conosciamo bene la famiglia Crea. Siamo rimasti scioccati, scossi a sentire questa notizia. Ci uniano al loro dolore. Proclameremo il lutto cittadino per il giorno dei funerali». Le esequie potrebbero svolgersi mercoledì. La salma del giovane dotrebbe arrivare a Sanza nella giornata di domani, martedì. Il padre di Giuseppe Crea è un carabiniere della compagnia di Sala Consilina, attualmente il servizio presso la stazione carabinieri della cittadina, ma con la famiglia vive da sempre a Sanza. Il giovane lavorava da qualche tempo a Treviso come corriere espresso. Lascia i genitori, la sorella e il fratello. «Siamo senza parole – conclude il sindaco – perde molto la nostra comunità».

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