Ricostruiremo, in tempi brevi, il sito d’accoglienza turisti sul Cervati
| di Marianna Vallone
Nel pomeriggio di ieri, presso il Municipio di Sanza, si è tenuto un vertice tra le Istituzioni locali per analizzare quanto accaduto nella notte del 24 ottobre sul sito del Cervati, e per decidere come ripristinare con rapidità il luogo.
All’incontro presieduto dal sindaco del Comune di Sanza, Antonio Peluso, hanno preso parte i vertici della guardia Forestale, della Comunità Montana e il presidente del Parco Nazionale del Cilento.
I tecnici della Comunità Montana hanno iniziato a quantificare l’effettiva entità del danno che, secondo i primi calcoli, ammonterebbe a decine di migliaia di euro, ed è stato ribadito a chiari note dal presidente del Parco Nazionale del Cilento, Amilcare Troiano, che la reazione delle Istituzioni partirà proprio dalla ricostruzione del sito d’accoglienza turistica del Cervati, in tempi brevissimi.
Questo vertice è stato seguito poi da un incontro a porte chiuse tra i vertici della guardia Forestale , la polizia Municipale e l’Ente Parco per fare il punto della situazione e definire la strategia da mettere a punto già dai prossimi giorni.
Un atto delinquenziale, più che vandalico, ha divelto, con decisi e precisi colpi d’ascia, oltre due chilometri di palizzata e il cartello di benvenuto al sito, ed incendiato il punto d’informazione turistica, un piccolo chalet di legno di 15-20 metri quadrati.
Non si conoscono i colpevoli del folle gesto e, mentre proseguono le indagini, gli abitanti del luogo immaginano che la grossa attenzione che c’è stata negli ultimi anni verso il sito naturalistico, e la notevole presenza di turisti ed escursionisti, abbia creato non pochi fastidi a persone che, da anni, erano abituate a fare un uso scorretto del sito.
Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale incontrerà la popolazione sanzese per mostrare, attraverso la visione di immagini e filmini girati sul posto, il danno reale commesso, un danno ingente, non solo da un punto di vista economico, ma anche e soprattutto da un punto di vista ambientale, etico e sociale.
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