Sapri, Del Medico sul nuovo Puc: «Una schifezza, cancella il futuro della città»
| di Redazione«Una maggioranza approva un piano che serve a pochissimi e cancella il futuro della nostra città». Lo dichiara il capogruppo di SapriDemocratica Giuseppe Del Medico. Il riferimento è al nuovo puc approvato dalla città di Sapri e che «ha voluto dare ampio spazio al Turismo e leggere lo strumento urbanistico come mezzo per ottenere un più elevato rispetto dell’ambiente», aveva dichiarato al riguardo il sindaco Antonio Gentile.
Ma per il gruppo di minoranza si tratta di «un piano sottratto al confronto pubblico e portato in consiglio alla “chitichella”, forse per paura di spiegare a cittadini e imprenditori cosa si nasconde in un Puc arrabattato e modificato dalla sua adozione innumerevoli volte, un piano svuotato degli interessi della Città e svenduto a piccoli tornaconti di bottega».
«Una occasione persa per tutti, – aggiunge Del Medico – un consiglio comunale che si è limitato a ratificare senza conoscere e senza discutere del futuro della nostra Città. Avevamo chiesto la presenza dei progettisti, come si fa di prassi, per farci spiegare le scelte urbanistiche e l’attuabilità di questo piano ma nessuno dei tecnici incaricati e pagati con i soldi dei cittadini era presente. Un Puc che cancella l’edilizia residenziale pubblica, che non tiene conto della fortissima necessità di alloggi per le fasce a reddito basso. Un Puc – ribadisce Sapri Democratica – che dimentica la riqualificazione del fronte mare, cancellando la possibilità di creare una grade opportunità di sviluppo turistico per la nostra Città. Un puc che distribuisce qualche piccola prebenda sotto forma di turistico ricettivo (finto residenziale) sparso in modo disarticolato e casuale sul territorio comunale. Dimentica completamente il tema della viabilità e degli spazi pubblici, lasciando irrisolta la gravissima questione dell’errore di Piazza Plebiscito».
Per Sapri democratica è «un puc già vecchio alla sua approvazione, alcune previsione di opere pubbliche sono di fatto irrealizzabili atteso che sono state rilasciati permessi a costruire per la realizzazione di decine di appartamenti sottratti alla valutazione del nuovo piani. Abbiamo votato contro una schifezza che bloccherà l’attività del settore edili per i prossimi anni, che sottrae futuro alla nostra Città nel tentativo di sfamare piccole ma voraci bocche affamate».
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