Sapri democratica replica al sindaco: «Restrizioni nel Cilento non possono essere le stesse di Napoli»
| di Redazionedi Maria Emilia Cobucci
Non si è fatta attendere la risposta del gruppo consiliare Sapridemocratica alle dichiarazioni rilasciate ieri dal Sindaco di Sapri Antonio Gentile, relativamente alla richiesta avanzata dal gruppo consiliare di minoranza circa la necessità di inviare al Governatore De Luca una richiesta per allentare le restrizioni nell’ambito del Distretto Sanitario 71, stante la bassa incidenza dei contagi. Richiesta quest’ultima che secondo il primo cittadino di Sapri non «solo non può essere evasa ma neanche valutata».
«Facciamo molta fatica a rispondere a Gentile che meschinamente “utilizza” la giornata nazionale per ricordare le vittime del covid per polemizzare con SapriDemocratica con le solite parole offensive e di bassissimo livello, utili solo a mortificare la nostra Città – dichiarano dal gruppo consiliare. – Nei giorni scorsi abbiamo raccolto il grido di disperazione della nostra gente, di mamme, insegnanti, giovani, parrucchieri, estetisti, titolari di palestre, commercianti, ristoratori, affermando che il Cilento non può affidare il proprio destino all’andamento dei contagi della Regione Campania e di Napoli».
«E’ urgentissimo – ribadiscono da SapriDemocratica – adottare una valutazione “chirurgica” delle restrizioni da imporre, su base territoriale, come già fanno altre regioni, non possiamo pagare un prezzo così alto senza una ragionevole motivazione. I dati del nostro territorio Sapri/Camerota, poi, confermano la possibilità di una deroga dalla zona rossa regionale, per equità e rispetto dei diritti costituzionali, non è accettabile che vi siano misure coercitive che limitano continuamente la vita dove il rischio è moderato, anche grazie al senso civico delle persone che, dopo un anno di incredibili sacrifici, non possono vedere vanificato lo sforzo economico e psicologico compiuto, nel rispetto delle basilari norme di prevenzione del contagio, come i numeri bassi riscontrati testimoniano. Se il Sindaco di Sapri è un pavido – infine chiosano da Sapridemocratica – noi non abbiamo paura di stare dalla parte dei nostri Cittadini, speriamo che altri amministratori del Cilento abbiano coraggio».
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