Sapri, due consiglieri di opposizione si dimettono: Marino e Pepice lasciano il consiglio
| di Maria Emilia CobucciDue consiglieri di minoranza hanno deciso di uscire dai banchi del consiglio comunale. Pamela Marino e Lucia Pepice hanno rassegnato le loro dimissioni da consiglieri comunali di opposizione. La decisione, accolta con sorpresa, è stata maturata da tempo. Due lettere hanno svelato i motivi che hanno spinto le consigliere a questa scelta, giunta a poche settimane dalla vittoria del sindaco Antonio Gentile e della sua squadra elettorale, un vero e proprio plebiscito, con 3129 preferenze, rispetto alle 1062 della Marino.
In minoranza, per ora, rimangono Valentina Cartolano ed Emanuele Vita. A subentrare ai dimissionari, per legge, dovrebbero essere i primi candidati non eletti, quelli che hanno ottenuto più voti nella passata tornata elettorale, dunque Anna Marmo e Nicodemo Giudice, rispettivamente quarto e quinto in ordine di preferenze della lista SiAmo Sapri.
«E’ stato per me motivo di orgoglio aver rappresentato i cittadini di Sapri ricoprendo il ruolo di
consigliere comunale dal 2017. Ho sempre lottato nei limiti delle mie possibilità e dal ruolo rivestito per dare una visione della pubblica amministrazione improntata nei principi della trasparenza e della legalità. Oggi motivi polita non mi consentono di esercitare l’importante funzione come vorrei e come la città merita. – scrive Pamela Marino nella sua lettera di dimissioni – Alla luce del risultato elettorale nettamente al di sotto di ogni auspicabile aspettativa, e della stessa indubbia volontà della città di Sapri di confermare l’amministrazione Gentile, ritengo necessario avviare, da un punto di vista personale e con grande senso di responsabilità, una complessiva riflessione sulla futura azione politica della nostra città».
«Dopo una lunga riflessione, condivisa con il mio gruppo politico, ho deciso de rassegnare
le dimissioni da Consigliere. – ha aggiunto la Marino – Una scelta difficile e combattuta, ma esortata dalla prospettiva di un ricambio generazionale politico della nostra area, che possa essere foriero, pur in un momento di profonda delusione, di nuove prospettive di crescita, sviluppo e progettualità politica. Non posso far altro che rivolgere un grande augurio a chi prenderà il mio posto in consiglio comunale affinché faccia sentire la propria voce in uno quella dei cittadini. Sono convinta che il progetto del nostro gruppo politico sia valido e, puntando all’interesse collettivo, andrà avanti a lungo», ha concluso.
Anche Lucia Pepice abbandona la minoranza. «Le motivazioni che mi hanno spinta a prendere questa decisione sono dettate dalla forte convinzione che è più che mai necessario offrire e richiedere, alle giovani generazioni, un’assunzione di responsabilità nell’impegno politico e sociale. “Lascio per fare spazio ai giovani”. Voglio essere coerente fino in fondo col progetto che inizialmente sembrava condiviso: il futuro del paese nello spirito del rinnovamento, nell’energia positiva di progetti ed entusiasmi, che solo nei giovani può trovare nuova vitalità. – ha spiegato ed ha poi aggiunto – A Sapri circa il 40% dei cittadini aventi diritto al voto ha disertato le urne, questo impone una riflessione all’intera classe politica. Riconquistare la fiducia degli elettori deve essere un obiettivo prioritario per tutti, è necessario che i cittadini operino le scelte senza disertare le urne ma per ottenere questo occorre un’offerta politica ed amministrativa in linea con le aspettative della città».
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