Sapri, incidente a scuola. Cassazione: «E’ colpa della preside»
| di RedazioneI giudici della Corte di Cassazione hanno rigettato il ricorso formulato dal legale di Franca Principe, la dirigente scolastica dell’istituto di istruzione ‘Carlo Pisacane’ di Sapri, confermando la sentenza di Appello e condannandola per lesioni colpose gravi ad un mese di reclusione con pena sospesa e con il beneficio della non menzione nel certificato penale, oltre che ad una provvisionale di 15.000 euro. Per la preside del polo liceale della cittadina della Spigolatrice, dunque, arriva la sentenza definitiva per l’incidente ad uno studente di Torre Orsaia avvenuto a scuola del 2011. «È una sentenza che deve preoccupare tutti i presidi d’Italia», afferma con forza l’avvocato Domenico Ciruzzi al quotidiano Il Mattino. «La mia assistita è stata condannata per fatti che sono avvenuti all’interno di un’area dell’edificio che non era nelle competenze della scuola ma della Provincia di Salerno e in un giorno in cui la stessa si trovava fuori Sapri per presiedeva una commissione d’esame» chiosa il legale. Secondo la ricostruzione dei fatti avvenuta ad opera degli inquirenti giunti sul posto nel giorno dell’incidente, lo studente, appena diplomato e mentre erano in corso gli esami di Stato, sarebbe caduto nel cortile interno dell’edificio scolastico in seguito al cedimento di un lastrico che avrebbe dovuto essere inaccessibile. Il ragazzo, ferito, fu soccorso e ricoverato all’ospedale dell’Immacolata di Sapri. La Suprema Corte ha rigettato anche il ricorso dell’ingegnere Nicola Iannuzzi che, all’epoca dei fatti, era il responsabile della sicurezza dell’istituto scolastico. Per lui la stessa condanna inflitta alla preside Principe.
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