Sapri, la campanella della speranza suona nel reparto oncologico
| di Marianna ValloneUn suono semplice, ma capace di racchiudere un messaggio di forza, speranza e vittoria. Da ieri, nel reparto oncologico dell’Ospedale Immacolata di Sapri, c’è una campanella che aspetta solo di essere suonata: è il simbolo di un traguardo, quello raggiunto dai pazienti che concludono il loro percorso di terapia.
Questa iniziativa, fortemente voluta e resa possibile dal dottor Biagio Ferraro con il Cappellano Don Pasquale Pellegrino, rappresenta un gesto carico di significato, che dona un sorriso a chi lotta con coraggio contro la malattia.
L’idea è stata accolta con entusiasmo dal personale del reparto oncologico, e dal Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Sapri, Vincenzo De Paola.
“La “Victory Bell” mira ad infondere incoraggiamento e forza a tutti i pazienti oncologici che intraprendono i percorsi terapeutici. Ogni paziente al termine del ciclo di terapia avrà l’opportunità di far risuonare la campana in corsia, dando il proprio segnale di Vittoria, invitando tutti gli altri degenti a proseguire con energia il proprio cammino di cure”, hanno spiegato il dottor Biagio Ferraro e il Cappellano Don Pasquale Pellegrino.
L’Ospedale Immacolata di Sapri, grazie a questa iniziativa, diventa un esempio di come la sanità possa andare oltre la cura del corpo, occupandosi anche del benessere emotivo e psicologico dei pazienti. La campanella della speranza è un piccolo, grande gesto che riesce a fare la differenza, trasformando la fine di un percorso in un nuovo inizio.
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