Sapri, lavori di bonifica amianto nel cantiere Ex Agip. L’opposizione solleva polemiche
| di Antonio VuoloFanno discutere le operazioni di bonifica amianto nell’area ex-Agip sul lungomare di Sapri. Il capogruppo di opposizione SiAmo Sapri, Emanuele Vita, ha mosso critiche nei confronti dell’amministrazione comunale per «come sono stati gestiti i lavori di risanamento idrogeologico ed erosione costiera».
Le accuse mosse da Vita riguardano principalmente «il presunto abbandono del cantiere a cielo aperto con amianto sotterrato per mesi, esponendo il materiale al rischio di danneggiamento derivante da pioggia e vento».
«Ora capiamo perché dopo innumerevoli richieste di accesso agli atti e informazioni, non ci è stato mai fornito un solo documento in merito ai lavori in corso. – si legge nel comunicato stampa dell’opposizione – Avevamo ragione fin dall’inizio, quando nel silenzio generale di buona parte dell’amministrazione, denunciavamo pubblicamente la preoccupazione per questi lavori che furono addirittura definiti sperimentali. Hanno lasciato per mesi e mesi un cantiere a cielo aperto con amianto sotterrato, che è stato sottoposto a sollecitazioni e lasciato a pioggia e vento, dimostrando di non avere il minimo interesse per la salute dei cittadini e del nostro mare. Solo oggi, dopo che l’amministrazione è alle corde, si sta svolgendo la bonifica…ma naturalmente il dubbio è lecito: chissà cos’altro c’è dietro questa storia…e chissà per quanto tempo si continuerà ad abusare della pazienza dei cittadini».
Tuttavia, il sindaco Antonio Gentile ha fornito chiarimenti in merito alle operazioni di bonifica in corso, smentendo le accuse di abbandono e disinteresse per la salute dei cittadini. Gentile ha spiegato che il materiale contenente amianto è stato rinvenuto nel sottosuolo a circa 1,5 metri di profondità e che le procedure di rimozione e bonifica sono state avviate in conformità alle normative di sicurezza e di tutela ambientale.
«Nella giornata di oggi sono iniziate le procedure di rimozione e bonifica dell’amianto rinvenuto nel sottosuolo del piazzale ex Agip e rimasto a circa 1,5 metri di profondità e non come sostenuto ‘sottoposto a sollecitazioni e lasciato a pioggia e vento’. – replica Gentile – Al momento non si è a conoscenza di ulteriori residui presenti nel sito come da piano di caratterizzazione effettuato. Appare evidente che l’intervento in oggetto oltre ad essere di straordinaria importanza per la Città, in modo indiretto sta consentendo l’esecuzione di attività che sarebbero già dovute essere state eseguite in passato. Questi i fatti! Non si può non stigmatizzare, però, l’inappropriatezza di quanti in queste ore cercano di strumentalizzare le attività e diffondere gravi e false notizie, dopo aver tentato a più riprese di bloccare il lavoro contestandone l’efficacia e l’importanza. Un atteggiamento senza precedenti che dimostra ancora una volta scarsità di argomentazioni e preparazione».
Il sindaco ha fornito una breve cronistoria degli interventi effettuati nell’area ex-Agip nel corso degli anni, evidenziando che «l’avvio delle operazioni di bonifica è stato preceduto da una fase di caratterizzazione dettagliata dell’area per individuare la presenza di amianto nel sottosuolo».
Infine ha annunciato che verrà presentata denuncia alle autorità competenti per accertare il presunto reato di procurato allarme e per eventuali danni cagionati al Comune di Sapri. «È inaccettabile quanto affermato in queste ore che forse ha come unica ambizione il tentativo di danneggiare l’immagine della Città e non fa evincere che probabilmente la Città è parte lesa. Alla presente segue denuncia alle Autorità competenti per accertare il presunto reato di procurato allarme e per eventuali danni cagionati al Comune di Sapri».
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