Sapri, ricordi ed emozioni per la festa dei 50 anni di radio libere
| di Marianna ValloneIntorno a un microfono a discutere di musica, società, politica, anche nel più profondo Sud, a Potenza, dove nel lontano 1973 il fondatore di Radio Potenza Centrale, Bonaventura Postiglione, detto Nino, iniziò a diffondere nell’etere i primi segnali cosiddetti “liberi”. Un’epoca che sembra ormai così lontana, quella delle radio libere, quando in soffitte e scantinati la radio privata era il modo più puro per raccontare il mondo e le sue rivoluzioni.
Da allora sono trascorsi 50 anni ed è stata Sapri il centro dei festeggiamenti nel ricordo di Nino Postiglione, pioniere delle radio libere. A dare vita all’iniziativa è stato lo speaker radiofonico e e consigliere nazionale della REA, Tonino Luppino che ha coinvolto il pubblico, in co-conduzione con Katia Santillo, in una serata di emozioni e ricordi. L’evento, che si è svolto lunedì sera, ha visto i saluti istituzionali di Antonio Gentile, sindaco di Sapri, di Amalia Morabito, assessore al Turismo, Spettacolo e Cultura, e gli interventi di Nicola Giampaolo, postulatore accreditato presso la Santa Sede, Giuseppe Postiglione, editore di ‘Cronache Tv’ e ‘Le Cronache Lucane’, figlio di Nino Postiglione e Estefania Copéte Vélez, laureata con tesi sulle Radio Libere.
Per l’occasione la Rea, che raggruppa 425 radio tv in tutta la penisola, ha dato un Premio alla Carriera all’attore e cabarettista di Sapri, Franco Guzzo. Un premio dall’Università del Canton Ticino anche al maestro in arte amanuense, maggiore emerito della Polizia Municipale di San Giovanni a Piro, Carmelo Fasano. La serata si è conclusa con il ritmo e i suoni latini del gruppo musicale Los Reales de Cuba.
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