Sapri, scarichi illeciti: sequestrato un autolavaggio. Titolare nei guai
| di Maria Emilia CobucciLa guardia costiera di Palinuro, insieme ai colleghi di Sapri, ha sequestrato quattro vasche di raccolta con all’interno circa 8000 litri di rifiuti liquidi altamente inquinanti presso un autolavaggio nel Comune di Sapri.
Le indagini hanno appurato che l’attività fosse priva di qualsiasi documentazione comprovante l’avvenuto smaltimento dei rifiuti liquidi prodotti. In altri termini, il titolare non ha saputo dimostrare documentalmente ai militari della Guardia Costiera cilentana, secondo quanto richiesto dalla legge, come avesse smaltito i rifiuti prodotti e dove gli stessi fossero stati indirizzati.
Infatti, in considerazione delle specifiche norme che disciplinano il corretto scarico e smaltimento delle acque provenienti dal lavaggio delle autovetture, considerate “acque reflue industriali” in quanto molto inquinanti, le stesse devono essere stivate in apposite vasche di raccolta per poi essere consegnate alle ditte specializzate oppure subire, all’interno dello stesso stabilimento, uno specifico trattamento di depurazione, a seguito del quale, con apposita autorizzazione tutto può essere convogliato al sistema fognario cittadino, poiché depurato.
Per la condotta illecita, il responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ai sensi del Testo Unico Ambientale.
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