Sapri, opposizione attacca: «Amministratori incapaci di assumersi proprie responsabilità»

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Sapri, opposizione attacca: «Amministratori incapaci di assumersi proprie responsabilità»

«Il consigliere Bove, rinvigorito dalla splendida riuscita della sua azione amministrativa, che ha visto la città di Sapri privata di tutti gli uffici giudiziari e oberata di un contenzioso con il Ministero, trova improvvisamente voce e coraggio perdendo una buona occasione tacere. Nella sua nota, ovviamente inviperita, dimentica di dire ai cittadini, per i quali presumiamo debba avere rispetto anche lui, se esiste o meno un contenzioso per morosità con la società Arval titolare del precedente contratto e se è vero che la stessa dopo decine di solleciti di pagamento e richieste di restituzione del mezzo, ha proceduto alla formalizzazione degli atti e al loro deposito in Comune (Decreto Ingiuntivo n. 298/16 del 11.07.2016 RG 757/2016 notificato in data 28.07.2016 – protocollo 10239 del 2.08.2016 – per gli smemorati)». E’ quanto si legge nel comunicato stampa inviato dal gruppo di minoranza ‘Insieme per Sapri’.

«Nella sua nota ovviamente di tutto ciò non c’è traccia e pure dovrebbe sapere bene che dire mezze verità equivale a mentire. Quanto al presunto risparmio – continuano i membri dell’opposizione – è del tutto ovvio che l’acquisto di una nuova auto di segmento inferiore è meno oneroso. Ribadiamo e confermiamo il contenuto del nostro primo comunicato in cui si afferma che l’ente è moroso e i vigili, in conseguenza di ciò, sono appiedati. Per il resto le solite scemenze di amministratori incapaci di assumersi, perfino a fine mandato, le proprie responsabilità. Ci auguriamo, infine, che non ci capiti più di dover minacciare l’intervento dei carabinieri per avere accesso agli atti (come è successo in questa vicenda) e che l’utilizzo “dell’auto che verrà” possa essere sempre rispettoso delle regole. Quanta differenza nell’interpretare il proprio ruolo».

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