Saracinesche abbassate in segno di lutto: la protesta di parrucchieri ed estetisti di Salerno contro la Zona Rossa
| di Redazionedi Mar. Val.
Si è registrata la piena adesione in tutta la provincia di Salerno alla manifestazione promossa dalla Cna di Salerno contro la decisione di lasciare ancora chiusi parrucchieri e centri estetici nella ulteriore proroga di 15 giorni delle della zona rossa in Campania. L’ iniziativa dell’associazione che rappresenta gli artigiani del settore Benessere e Sanità, ha previsto, questa mattina, l’apertura simbolica delle attività con le saracinesche alzate a metà e l’affissione di una locandina a lutto per segnalare con un gesto forte la difficoltà e la disperazione delle aziende e dei lavoratori fermi da settimane, nonostante investimenti ingenti per garantire sicurezza ai clienti e alle attività svolte in generale.
«Per noi è una condanna a morte, una decisione che uccide un settore e alimenta l’abusivismo. Per questo abbiamo scelto di attuare una protesta che ancora una volta rispetta le regole e non trasgredisce quanto ci viene imposto- ha dichiarato Sergio Casola, presidente regionale dell’Unione Benessere e Sanità- in coerenza con un percorso che, dal primo giorno di emergenza, ha visto l’intera categoria rispettosa della priorità di garantire prima di tutto la sicurezza, ma davanti a quello che stiamo vedendo in giro, oggi abbiamo difficoltà a gestire la disperazione delle imprese».
Sulla pagina Facebook di Cna Salerno le foto delle tante attività che, in tutto il territorio provinciale, hanno aderito alla manifestazione. Intanto, il presidente provinciale della Cna di Salerno, Lucio Ronca ha avviato un confronto con il prefetto di Salerno per far arrivare, anche in maniera formale, la richiesta delle attività che rappresentano il settore dei centri estetici ed i Saloni di acconciatura, come, in maniera analoga, sta facendo anche la Cna a livello nazionale con il Governo.
«Come associazione di categoria siamo preoccupati dal malcontento registrato nella categoria e chiediamo l’attenzione delle istituzioni per ricordare che parliamo di artigiani che hanno sempre rispettato le regole- ha dichiarato il presidente provinciale Lucio Ronca- ma sono mesi che parrucchieri e centri estetici vivono con una sorta di spada di Damocle tra capo e collo, concretizzata nell’incubo dell’ennesima chiusura, a fronte di spese da sostenere quasi quotidiane, a prescindere che la saracinesca sia alzata o abbassata».
Proprio a tutela delle imprese regolari, il presidente provinciale della Cna Lucio Ronca ha anche consegnato alla massima autorità governativa sul territorio provinciale, il prefetto Francesco Russo, un elenco contenente 100 presunte attività abusive, denunciate attraverso la casella di posta elettronica attivata dalla Cna Salerno.
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