Sassano, cave trasformate in discariche: rischio allagamenti e inquinamento del Tanagro
| di Pasquale Sorrentino
Cave diventate discariche, anche con rischio di allagamenti in caso di piena, abbandono sul suolo di rifiuti pericolosi e non pericolosi. La scoperta della Guardia agroforestale a Sassano.
Durante le operazioni di controllo, l’associazione guidata dal presidente Antonio d’Acunto ha trovato in via Lagno Secco la fuoriuscita di una grossa quantità di liquamani che inquinano il fiume Tanagro, con la denuncia, da parte dei cittadini di colore bianco dell’acqua nelle ore mattutine. Il nucleo del dirigente regionale di settore Andrea Palmese durante alcune azioni di monitoraggio sul territorio e tutela dell’ambiente, ha rinvenuto in via Lagno Secco a Sassano, alcune buste in prossimità de i Regi Lagni e una cosiddetta big bang con cui all’interno climatizzatori e condizionatori, filtri, e altri materiali elettrici. Mentre all’alveo destro e sinistro del fiume sono state segnalate alla Procura mancanza di manutenzione della vegetazione in alveo al fine di garantire l’ecosistema dei corsi d’acqua e l’efficienza idraulica finalizzata alla prevenzione dei rischi idrogeologici in quanto oggi troviamo tanti rifiuti di materiale, vetro, plastica, lattine e umido con rami ed erba. Considerato la pericolosità di alcuni rifiuti presenti ed il pregio ambientale dell’area ricompresa, le Guardie hanno chiesto provvedere quanto prima alla rimozione dei rifiuti ed al ripristino dello stato dei luoghi come previsto.
©Riproduzione riservata