Sassano, polemiche sulla sepoltura di una donna indigente: l’opposizione chiede parità di trattamento
| di Pasquale SorrentinoUna donna di circa 50 anni di Sassano è stata sepolta – a spese del Comune – in quanto indigente. Tuttavia la scelta dell’amministrazione comunale guidata da Domenico Rubino del luogo della sepoltura ha provocato la reazione dell’opposizione. «Abbiamo riscontrato con grande che la sepoltura, l’unica avvenuta al suolo, è nell’angolo di un’aiuola senza alcuna pavimentazione e sovrastata da un cumulo di terra». A firmare la lettera di protesta sono tutti i consiglieri di opposizione guidati da Antonio d’Amato e anche il consigliere indipendente Vincenzo Cammarano.
«In occasioni simili – si legge ancora – il nostro Comune ha sempre garantito tramite tumulazione in loculo per ogni nostro concittadino. Chiediamo con forza che alla nostra concittadina seppur indigente sia data la stessa dignità di tutti i nostri cari defunti con la tumulazione in un loculo che il Comune è tenuto a garantire in caso di emergenza, affinché almeno nella morte ogni essere sia uguale davanti agli occhi di Dio».(La foto è generica ed è tratta dal web)
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