Sauzicchia Casalettana, il nuovo Pat della Campania: il «tesoro» gastronomico da scoprire
| di Marianna VallonePreparata con carni suine selezionate e aromi naturali, la “Sauzicchia Casalettana” è frutto di antiche tecniche di lavorazione, tramandate di generazione in generazione a Casaletto Spartano. Una eccellenza gastronomica entrata da poco nel paniere dei prodotti tradizionali certificati della Campania e che, d’ora in poi, seguirà un disciplinare che garantirà la tracciabilità e il profondo legame con il territorio.
La presentazione ufficiale del nuovo Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) “Sauzicchia Casalettana”, istituito dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, si è svolta il 23 maggio a Sanza, all’agriturismo ‘Il giardino dei ciliegi’, alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, e di numerosi amministratori dei Comuni del Cilento e del Vallo di Diano. Un incontro che ha rappresentato un momento significativo per la presentazione del nuovo marchio, per la valorizzazione di questa eccellenza gastronomica locale e per il rilancio dell’economia territoriale attraverso i prodotti tradizionali. La sua inclusione nella lista dei PAT della Regione Campania è un riconoscimento della qualità e della tradizione che questo salume rappresenta.
A promuovere la nascita del Pat è stata Mariavincenza Lovisi, titolare della macelleria “Gusto e fantasia” di Casaletto Spartano, in collaborazione con Lidio D’Ambriosio. «Abbiamo cercato di rispettare le tradizioni del nostro salame. – ha spiegato – I tempi di lavorazione, il taglio a punta di coltello, l’affumicatura e stagionatura naturale, senza celle di essiccazione e la conservabilità, l’utilizzo della saima che ci permette di migliorare il nostro prodotto». «Ogni prodotto – ha aggiunto D’Ambrosio – ha bisogno di tracciabilità, un disciplinare e il legame con il territorio».
La straordinarietà del prodotto è da rintracciarsi in alcune caratteristiche fondamentali che, proprio in questa terra, hanno potuto mescolarsi e fondersi insieme: il clima e il metodo di lavorazione.
Gli interventi
Durante la presentazione del marchio ottenuto, l’assessore Caputo ha sottolineato l’importanza di valorizzare i prodotti locali anche per promuovere il territorio. «La Campania vanta una straordinaria varietà di prodotti agroalimentari che rappresentano il nostro patrimonio culturale e gastronomico», ha detto Caputo. «Il riconoscimento della ‘Sauzicchia Casalettana’ come PAT è un passo importante per sostenere le economie locali e incentivare il turismo enogastronomico nel Cilento e nel Vallo di Diano». Poi i complimenti e ringraziamenti a Mariavincenza Lovisi: «La Regione Campania saluta con soddisfazione il nuovo Pat, è la dimostrazione che quando si fanno le cose per bene il successo arriva».
Anche i sindaci e gli amministratori presenti hanno espresso il loro entusiasmo per il riconoscimento ottenuto. Tra loro il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, il sindaco di Buonabitacolo, Giancarlo Guercio, il sindaco di Sari, Antonio Gentile e amministratori di San Giovanni a Piro e Morigerati. Il sindaco di Casaletto Spartano, Concetta Amato, in particolare, ha evidenziato come questo traguardo sia il frutto di un impegno collettivo volto a preservare le tradizioni culinarie del territorio e a promuoverne la conoscenza oltre i confini locali.
Il futuro
La presentazione del nuovo PAT rappresenta non solo un riconoscimento formale, ma anche un’opportunità concreta per i produttori locali. La “Sauzicchia Casalettana” potrà infatti beneficiare di una maggiore visibilità e di nuove opportunità di mercato, sia a livello nazionale che internazionale. Un esempio tangibile di come la valorizzazione delle risorse locali possa contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio, creando nuove occasioni di crescita economica e sociale.
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